A dorso d'asino, in carrozza, in kayak, a piedi o in bicicletta. E poi ancora, fare trekking a nuoto, avanzare con le racchette da neve, navigare a vela, esplorare il sottosuolo. Esperienze differenti, in ogni parte del mondo, ma unite dallo stesso unico comun denominatore: la lentezza. L'unico modo per riscoprire davvero il senso del viaggio è non avere fretta. Camminare è senza dubbio il modo più semplice, essenziale e naturale per scoprire un luogo, un massiccio montuoso o un bosco, la complessità e i contrasti di un paese. È grazie a questa essenzialità, ma anche ai paesaggi e agli incontri che una passeggiata, un'escursione e un trekking ci fanno riscoprire la nostra interiorità. Il ciclismo, poi, ha sempre qualcosa di magico perché permette di muoversi più velocemente che a piedi e di avere anche tempo per la contemplazione. In ogni caso, viaggiare con la sola forza delle proprie gambe dà la certezza di riconnettersi al pianeta, alla sua immensità. Ci si tuffa di nuovo nella realtà del mondo e della natura, per ritemprarsi al loro contatto, al loro ritmo, lontano dal tempo scandito da una vita iperattiva. Il volume propone itinerari in tutto il mondo, dalle siciliane Isole Eolie al Sahara marocchino, dal tour dell'Annapurna in Nepal al Pacific Coast Bike Route negli Stati Uniti... ci sarà solo l'imbarazzo della scelta!