Puglia paleocristiana II

pp.365 brossura 17x24 illustrato b/nAl primo volume di Puglia paleocristiana apparso nel 1970 segue ora il secondo. I fini e i metodi non sono mutati. E` l`Istituto di letteratura cristiana antica, che, ispirato a criteri di interdisciplinarietà insiste sulle origini cristiane della Puglia.Presentando il primo volume avanzammo un discorso programmatico. Le conoscenze, invero, si sono allargate e molti problemi chiariti. Come nella prima, in questa nuova raccolta convergono le risultanze della ricerca storico-filologica, archeologica e artistica. Oltre quelle sugli edifici di culto, sulle arti minori, sulle iscrizioni, sono rientrate a buon diritto anche le indagini sui fondi pergamenacei conservati nelle biblioteche di Puglia e Lucania.Per avere un quadro più completo dell`antica civiltà cristiana pugliese nei primi secoli, gli interessi si sono allargati alle testimonianze bizantine e longobarde, che nella nostra regione hanno lasciato tracce profonde, ancora da studiare. In questa prospettiva, particolare valore assumono i due saggi del prof. M. Cagiano de Azevedo, Problemi archeologici dei Longobardi in Puglia e Lucanlia (Vet. Christ. 8, 1971, 337-348) e Note ~s~ul lirnes greco verso i Longobardi (Vet. Christ. 10, 1973, 351-360), che costituiscono un importante indirizzo per i successivi sviluppi di lavoro.E` ormai consuetudine che gli articoli pubblicati nella sezione Apiffiae Res di Vetera Christianorum, organo dell`Istituto di letteratura cristiana antica, vengano raccolti in volume.La stretta collaborazione tra l`Istituto e le Soprintendenze alle Antichità e ai Monumenti di Puglia e Lucania è stata feconda e proficua. Ad Egnazia la dott. E. Lattanti, nella campagna di scavo del 1969-1970, ha riportato alla luce una basilica a tre navate con abside e nartece. A Trani gli scavi eseguiti sotto la catterale hanno rivelato un edificio di culto.....(dall`Introduzione)...