ALLE ORIGINI DELLA NUOVA `NDRANGHETA. IL 1980. LE REAZIONI DEL PCI E LE CONNIVENZE DELLA POLITICA E

Ciconte Enzo
Dello stesso autore
Editore/Produttore: RUBBETTINO
EAN: 9788849862300



La Calabria del 1980 è una regione dove succedono tante cose. C'è una trasformazione della 'ndrangheta, una mutazione dei suoi caratteri originari che erano legati al mondo agricolo. Oramai la mafia calabrese ha molti interessi in città e nel campo dell'edilizia, partecipa al contrabbando delle sigarette estere, al traffico di droga, ai sequestri di persona. Adesso è arrivato il tempo di avventurarsi nei marosi dell'economia e di affrontare in termini nuovi il rapporto con la politica. I mafiosi tentano di affrancarsi dal vassallaggio con la politica e candidano propri rappresentanti al Consiglio regionale e al Consiglio comunale di Reggio Calabria. Muta il rapporto con i partiti: il Pci entra nel mirino dei mafiosi che uccidono rappresentanti autorevoli di questo partito nel giro di una manciata di giorni: Peppe Valarioti a Rosarno e Giannino Losardo a Cetraro. Cos'è la 'ndrangheta: frutto di arretratezza o di modernizzazione? Su questo interrogativo si scontrano il Pci e la corrente del Psi facente capo a Giacomo Mancini. È un anno che vede emergere posizioni diverse dentro la magistratura dove c'è uno scontro tra vecchio e nuovo, e dentro la Chiesa dove accanto al prete-padrone di Africo don Stilo c'è la Chiesa di don Natale Bianchi e gli appelli di monsignore Agostino vescovo di Crotone e di monsignore Sorrentino vescovo di Reggio. Infine, c'è tutta la questione sociale con il fallimento del pacchetto Colombo e le crisi industriali dal Quinto centro siderurgico a Gioia Tauro, alla Sir di Lamezia Terme, alla Liquichimica di Saline Joniche.

Condividi
€ 15,00
€ 14,25

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 15,00

increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

La Calabria del 1980 è una regione dove succedono tante cose. C'è una trasformazione della 'ndrangheta, una mutazione dei suoi caratteri originari che erano legati al mondo agricolo. Oramai la mafia calabrese ha molti interessi in città e nel campo dell'edilizia, partecipa al contrabbando delle sigarette estere, al traffico di droga, ai sequestri di persona. Adesso è arrivato il tempo di avventurarsi nei marosi dell'economia e di affrontare in termini nuovi il rapporto con la politica. I mafiosi tentano di affrancarsi dal vassallaggio con la politica e candidano propri rappresentanti al Consiglio regionale e al Consiglio comunale di Reggio Calabria. Muta il rapporto con i partiti: il Pci entra nel mirino dei mafiosi che uccidono rappresentanti autorevoli di questo partito nel giro di una manciata di giorni: Peppe Valarioti a Rosarno e Giannino Losardo a Cetraro. Cos'è la 'ndrangheta: frutto di arretratezza o di modernizzazione? Su questo interrogativo si scontrano il Pci e la corrente del Psi facente capo a Giacomo Mancini. È un anno che vede emergere posizioni diverse dentro la magistratura dove c'è uno scontro tra vecchio e nuovo, e dentro la Chiesa dove accanto al prete-padrone di Africo don Stilo c'è la Chiesa di don Natale Bianchi e gli appelli di monsignore Agostino vescovo di Crotone e di monsignore Sorrentino vescovo di Reggio. Infine, c'è tutta la questione sociale con il fallimento del pacchetto Colombo e le crisi industriali dal Quinto centro siderurgico a Gioia Tauro, alla Sir di Lamezia Terme, alla Liquichimica di Saline Joniche.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788849862300
AutoreCiconte Enzo
EditoreRUBBETTINO
Data pubblicazione25/06/2020
CategoriaPROBLEMI SOCIALI
CollanaSTORIE
Pagine208
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni