I primi scritti di Platone - cui appartengono "Apologia" e "Critone" rispecchiano il pensiero di Socrate e sono appunto noti come "dialoghi socratici". La prima delle opere qui presentate espone l'autodifesa che Socrate pronunciò davanti al tribunale che lo giudicava per empietà e corruzione dei giovani, a causa dei suoi insegnamenti spregiudicati. La seconda spiega il motivo per cui Socrate respinse il piano di fuga dal carcere preparatogli dagli amici. La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e il dibattito, ossia la ricerca d'una verità che non ha la sua legittimazione in un oracolo, ma nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone. Introduzione di Enzo Savino.