Pedagogia ed istruzione popolare in Alberto Straticò.

Armenise Gabriella
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880868903



pp. 196, cm. 21 x15, brossura

Alberto Straticò (1863-1926), professore di Lettere italiane nei licei, nato a Lungro (Cosenza), di origine arbëresh, dopo aver ricoperto la carica d’Ispettore scolastico in Sicilia, diviene Direttore Generale nelle Scuole della Capitale. Attento educatore politico, ritiene fondamentale compiere un esame critico della vita sociale e politica, indicando l’analisi quale strumento essenziale e punto ineludibile di partenza per un sicuro rinnovamento. Per questo motivo ha sempre occupato un posto in prima linea nelle battaglie nazionali dirette all’alfabetizzazione su vasta scala e all’unificazione morale, nell’intento più ampio di superare anche le stridenti contraddizioni legate alla vita economico-produttiva delle comunità albanofone in Italia. Partendo dalle suggestioni offerte da Galilei, Locke e Pestalozzi, per elaborare nuovi criteri letterari, storici o pedagogici, si lascia poi coinvolgere dall’insegnamento herbartiano, formulando una sua personale interpretazione del concetto di pedagogia. Per Straticò diviene prioritario il rinnovamento del metodo ai fini del rafforzamento della scuola statale contro l’ostilità clericale. Per questo cerca di dare nuovo impulso alle scuole professionali, proponendo la modifica delle scuole tecniche, sì da rispondere concretamente alle nuove richieste provenienti dal mondo del lavoro. Il fine dell’educazione risulta, allora, il Leit Motiv principale di tutta l’organizzazione e l’operosità scolastica, avente come campo d’azione reale la società. 


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pp. 196, cm. 21 x15, brossura

Alberto Straticò (1863-1926), professore di Lettere italiane nei licei, nato a Lungro (Cosenza), di origine arbëresh, dopo aver ricoperto la carica d’Ispettore scolastico in Sicilia, diviene Direttore Generale nelle Scuole della Capitale. Attento educatore politico, ritiene fondamentale compiere un esame critico della vita sociale e politica, indicando l’analisi quale strumento essenziale e punto ineludibile di partenza per un sicuro rinnovamento. Per questo motivo ha sempre occupato un posto in prima linea nelle battaglie nazionali dirette all’alfabetizzazione su vasta scala e all’unificazione morale, nell’intento più ampio di superare anche le stridenti contraddizioni legate alla vita economico-produttiva delle comunità albanofone in Italia. Partendo dalle suggestioni offerte da Galilei, Locke e Pestalozzi, per elaborare nuovi criteri letterari, storici o pedagogici, si lascia poi coinvolgere dall’insegnamento herbartiano, formulando una sua personale interpretazione del concetto di pedagogia. Per Straticò diviene prioritario il rinnovamento del metodo ai fini del rafforzamento della scuola statale contro l’ostilità clericale. Per questo cerca di dare nuovo impulso alle scuole professionali, proponendo la modifica delle scuole tecniche, sì da rispondere concretamente alle nuove richieste provenienti dal mondo del lavoro. Il fine dell’educazione risulta, allora, il Leit Motiv principale di tutta l’organizzazione e l’operosità scolastica, avente come campo d’azione reale la società. 

Dettagli
Dati Descrizione
EAN 9788880868903
Autore Armenise Gabriella
Editore CONGEDO EDITORE
Data pubblicazione 2010/04
Categoria Saggistica
Pagine 194
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