CASO MORO. TRA POLITICA E STORIA (IL)

Signorile Claudio Colarizi Sim
Dello stesso autore
Editore/Produttore: BALDINI CASTOLDI DALAI
EAN: 9791254941836



L'assassinio del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nel 1978 ha segnato una svolta nella storia della Repubblica di tale portata da suscitare negli storici, nei politici e nei media un interesse costante mai venuto meno, neppure dopo quarantacinque anni. A perpetuarlo hanno contribuito le commissioni di inchiesta parlamentari, i processi, le interviste ai testimoni dell'epoca, le ricostruzioni filmiche e televisive che hanno alimentato una storiografia sempre in divenire, grazie al reperimento di nuovi documenti a distanza di tempo, fino praticamente a oggi. Tanta attenzione ha finito però per concentrare tutte le analisi sul cosiddetto «caso Moro», cioè a circoscrivere l'impegno investigativo ai cinquantacinque giorni di prigionia del leader democristiano, conclusisi con la sua uccisione. Con questo dialogo a due voci, Claudio Signorile - vicesegretario del Psi nel 1978, cinque volte ministro nei governi degli anni Ottanta, incaricato dal suo partito a seguire da vicino il sequestro di Moro e il dialogo con le altre forze politiche su un'eventuale trattativa - e Simona Colarizi - professore emerito di storia contemporanea a «La Sapienza» di Roma - riflettono sulle svolte più significative dei tormentati anni Settanta, sul contesto italiano anche nei suoi riflessi sui due grandi blocchi contrapposti nella guerra fredda, sui fatti e le scelte dei partiti, dei Servizi segreti, della Curia, senza mai considerare come inevitabile il tragico esito finale che ha segnato una vera e propria rottura nel sistema politico di allora, fino a polverizzare le prospettive di un compromesso storico, potenzialmente in grado di influire anche sulle dinamiche internazionali. Nulla, dopo Moro, sarebbe stato come prima.

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L'assassinio del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nel 1978 ha segnato una svolta nella storia della Repubblica di tale portata da suscitare negli storici, nei politici e nei media un interesse costante mai venuto meno, neppure dopo quarantacinque anni. A perpetuarlo hanno contribuito le commissioni di inchiesta parlamentari, i processi, le interviste ai testimoni dell'epoca, le ricostruzioni filmiche e televisive che hanno alimentato una storiografia sempre in divenire, grazie al reperimento di nuovi documenti a distanza di tempo, fino praticamente a oggi. Tanta attenzione ha finito però per concentrare tutte le analisi sul cosiddetto «caso Moro», cioè a circoscrivere l'impegno investigativo ai cinquantacinque giorni di prigionia del leader democristiano, conclusisi con la sua uccisione. Con questo dialogo a due voci, Claudio Signorile - vicesegretario del Psi nel 1978, cinque volte ministro nei governi degli anni Ottanta, incaricato dal suo partito a seguire da vicino il sequestro di Moro e il dialogo con le altre forze politiche su un'eventuale trattativa - e Simona Colarizi - professore emerito di storia contemporanea a «La Sapienza» di Roma - riflettono sulle svolte più significative dei tormentati anni Settanta, sul contesto italiano anche nei suoi riflessi sui due grandi blocchi contrapposti nella guerra fredda, sui fatti e le scelte dei partiti, dei Servizi segreti, della Curia, senza mai considerare come inevitabile il tragico esito finale che ha segnato una vera e propria rottura nel sistema politico di allora, fino a polverizzare le prospettive di un compromesso storico, potenzialmente in grado di influire anche sulle dinamiche internazionali. Nulla, dopo Moro, sarebbe stato come prima.
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DatiDescrizione
EAN9791254941836
AutoreSignorile Claudio Colarizi Sim
EditoreBALDINI CASTOLDI DALAI
Data pubblicazione10/05/2024
CategoriaD`ITALIA
CollanaGLI SCARABEI
Pagine246
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