CASO OLIVETTI. LA IBM, LA CIA, LA GUERRA FREDDA E LA MISTERIOSA FINE DEL PRIMO PERSONAL COMPUTER...

Secrest Meryle
Dello stesso autore
Editore/Produttore: RCS RIZZOLI LIBRI
EAN: 9788817161404



Grazie alle idee di Adriano, e al contributo di un ingegnere di talento come Mario Tchou, alla fine degli anni Cinquanta l'Olivetti era diventata l'azienda leader mondiale nel campo dell'informatica. Con la realizzazione del primo modello di desktop computer - il Programma 101, adottato persino dalla NASA - aveva anticipato di decenni gli sviluppi di una tecnologia rivoluzionaria, con ricadute economiche eccezionali. Poi, nel giro di poco più di un anno, la morte di Adriano nel 1960 e quella di Tchou nel 1961 - avvenute in circostanze mai del tutto chiarite e che hanno sollevato da subito sospetti - hanno portato alla chiusura del laboratorio di elettronica e al declino dell'azienda. Attraverso interviste e un'attenta analisi dei documenti, Meryle Secrest ci racconta la fine di un'era e aggiunge un tassello fondamentale alla comprensione dei fatti: il ruolo degli Stati Uniti e in particolare della CIA, anche dietro pressione della IBM. Mettendoci di fronte a una realtà innegabile: nel pieno della Guerra fredda il progressista Olivetti era considerato una minaccia, e l'ascesa della sua azienda andava fermata con ogni mezzo.

Condividi
€ 14,00
€ 13,30

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 14,00

increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

Grazie alle idee di Adriano, e al contributo di un ingegnere di talento come Mario Tchou, alla fine degli anni Cinquanta l'Olivetti era diventata l'azienda leader mondiale nel campo dell'informatica. Con la realizzazione del primo modello di desktop computer - il Programma 101, adottato persino dalla NASA - aveva anticipato di decenni gli sviluppi di una tecnologia rivoluzionaria, con ricadute economiche eccezionali. Poi, nel giro di poco più di un anno, la morte di Adriano nel 1960 e quella di Tchou nel 1961 - avvenute in circostanze mai del tutto chiarite e che hanno sollevato da subito sospetti - hanno portato alla chiusura del laboratorio di elettronica e al declino dell'azienda. Attraverso interviste e un'attenta analisi dei documenti, Meryle Secrest ci racconta la fine di un'era e aggiunge un tassello fondamentale alla comprensione dei fatti: il ruolo degli Stati Uniti e in particolare della CIA, anche dietro pressione della IBM. Mettendoci di fronte a una realtà innegabile: nel pieno della Guerra fredda il progressista Olivetti era considerato una minaccia, e l'ascesa della sua azienda andava fermata con ogni mezzo.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788817161404
AutoreSecrest Meryle
EditoreRCS RIZZOLI LIBRI
Data pubblicazione11/01/2022
CategoriaBIOGRAFIE
CollanaSAGGI
Pagine400
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni