CORTINA DI FERRO. LA DISFATTA DELL`EUROPA DELL`EST 1944-1956 (LA)

Applebaum Anne
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ARNOLDO MONDADORI EDITORE
EAN: 9788804763253



Alla fine della seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica si trovò a controllare gran parte dell'Europa orientale: il tallone sovietico subentrò a quello nazifascista, e in un arco di tempo straordinariamente breve l'Est europeo venne isolato dietro una «cortina di ferro» tutt'altro che metaforica. Anne Applebaum ricostruisce in dettaglio ogni fase dell'implacabile processo di stalinizzazione che travolse Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Germania orientale, Romania, Bulgaria, Albania e Iugoslavia, e che si realizzò anche grazie alla polizia segreta, abile e spietata nell'individuare e soffocare ogni forma di opposizione o di potenziale dissenso. A tale scopo, rivelando impressionanti affinità con il Terzo Reich, gli occupanti ripristinarono i campi di sterminio di Sachsenhausen, Buchenwald e Auschwitz. Attingendo a materiale d'archivio divenuto recentemente accessibile, a numerose fonti in lingua polacca, cecoslovacca, ungherese e alle testimonianze raccolte intervistando molti protagonisti di quegli anni bui, l'autrice analizza le ragioni che guidarono le scelte dei singoli fra le poche opzioni in gioco: collaborare con il regime imposto, subirlo passivamente o opporre una strenua resistenza, con conseguenze spesso drammatiche. Un passo avanti decisivo nella comprensione del totalitarismo nel XX secolo e di come è riuscito a plasmare la vita quotidiana e il destino di milioni di europei.

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Alla fine della seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica si trovò a controllare gran parte dell'Europa orientale: il tallone sovietico subentrò a quello nazifascista, e in un arco di tempo straordinariamente breve l'Est europeo venne isolato dietro una «cortina di ferro» tutt'altro che metaforica. Anne Applebaum ricostruisce in dettaglio ogni fase dell'implacabile processo di stalinizzazione che travolse Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Germania orientale, Romania, Bulgaria, Albania e Iugoslavia, e che si realizzò anche grazie alla polizia segreta, abile e spietata nell'individuare e soffocare ogni forma di opposizione o di potenziale dissenso. A tale scopo, rivelando impressionanti affinità con il Terzo Reich, gli occupanti ripristinarono i campi di sterminio di Sachsenhausen, Buchenwald e Auschwitz. Attingendo a materiale d'archivio divenuto recentemente accessibile, a numerose fonti in lingua polacca, cecoslovacca, ungherese e alle testimonianze raccolte intervistando molti protagonisti di quegli anni bui, l'autrice analizza le ragioni che guidarono le scelte dei singoli fra le poche opzioni in gioco: collaborare con il regime imposto, subirlo passivamente o opporre una strenua resistenza, con conseguenze spesso drammatiche. Un passo avanti decisivo nella comprensione del totalitarismo nel XX secolo e di come è riuscito a plasmare la vita quotidiana e il destino di milioni di europei.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788804763253
AutoreApplebaum Anne
EditoreARNOLDO MONDADORI EDITORE
Data pubblicazione03/05/2022
CategoriaD`EUROPA
CollanaNUOVI OSCAR STORIA
Pagine660
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