"De Lecce simu... e ne presciamu" di Edoardo Micati è un omaggio appassionato alla città e alla cultura salentina. Narrato con uno stile coinvolgente, il testo rinverdisce la memoria e riporta alla luce ricordi del passato. L'autore trasmette l'amore per la sua terra attraverso una miscellanea di storie, aneddoti e ritratti descritti con maestria e profonda conoscenza delle tradizioni locali. Attraverso un ritmo narrativo incalzante, lo scrittore ci guida in un viaggio attraverso la storia e le consuetudini del Salento, rievocando la quotidianità e le tradizioni perdute nel tempo. La sua scrittura, colta e libera, trasmette un profondo rispetto per l'umano e per le radici culturali della regione, senza mai confondere fantasia e realtà. Egli si rivela un abile comunicatore e un pensatore colto, capace di unire "divertissement" e profondità nei suoi racconti. Con affetto e rispetto, dipinge ritratti vividi di personaggi e accadimenti salienti della sua terra, dimostrando una fervida memoria e un profondo legame con le sue radici. Il libro è intessuto di dolcezza e melanconia e invita il lettore a rallentare e a riscoprire il fascino della storia e delle tradizioni locali.