ESSENZA DEL CRISTIANESIMO (L`)

Feuerbach Ludwig
Dello stesso autore
Editore/Produttore: FELTRINELLI
EAN: 9788807900891



Un'opera "indipendente, nuova, in sé conchiusa", così Feuerbach definisce "L'essenza del cristianesimo" nel sottoporne il manoscritto all'editore Wigand di Lipsia. È il gennaio 1841: dopo pochi mesi vede la luce l'opera che sancirà la rottura della Scuola hegeliana e rivoluzionerà la scena filosofica tedesca. La novità non stava solo nel principio ispiratore della critica "antropologica" della religione, nell'idea che Dio è "l'intimo rivelato dell'uomo" e che "il mistero della religione" consiste in un movimento proiettivo della coscienza alienata in virtù del quale "l'uomo oggettiva la propria essenza per poi far di sé l'oggetto di tale essenza oggettivata e personificata". Nuova era anche la concezione della filosofia che, nel radicalizzare la critica antispeculativa a Hegel, Feuerbach traeva da queste premesse. Dalla dissacrazione del dogma prendeva forma, insieme all'immagine di una religione laica dell'umanità incentrata sul recupero dei "vincoli naturali della specie", l'idea di una teoria fondata sul "rapporto reale dell'uomo con l'uomo" nella quale il giovane Marx vide la fonte della "scienza reale" e del "vero materialismo".

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Un'opera "indipendente, nuova, in sé conchiusa", così Feuerbach definisce "L'essenza del cristianesimo" nel sottoporne il manoscritto all'editore Wigand di Lipsia. È il gennaio 1841: dopo pochi mesi vede la luce l'opera che sancirà la rottura della Scuola hegeliana e rivoluzionerà la scena filosofica tedesca. La novità non stava solo nel principio ispiratore della critica "antropologica" della religione, nell'idea che Dio è "l'intimo rivelato dell'uomo" e che "il mistero della religione" consiste in un movimento proiettivo della coscienza alienata in virtù del quale "l'uomo oggettiva la propria essenza per poi far di sé l'oggetto di tale essenza oggettivata e personificata". Nuova era anche la concezione della filosofia che, nel radicalizzare la critica antispeculativa a Hegel, Feuerbach traeva da queste premesse. Dalla dissacrazione del dogma prendeva forma, insieme all'immagine di una religione laica dell'umanità incentrata sul recupero dei "vincoli naturali della specie", l'idea di una teoria fondata sul "rapporto reale dell'uomo con l'uomo" nella quale il giovane Marx vide la fonte della "scienza reale" e del "vero materialismo".
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788807900891
AutoreFeuerbach Ludwig
EditoreFELTRINELLI
Data pubblicazione01/12/2013
CategoriaFILOSOFIA
CollanaUNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
Pagine293
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