pp.292 rilegato 17x24 illustrato colori e b/nLe guerre nelle antichità erano guerre tra re e prìncipi; i conflitti nei secoli XIX e XX sono stati conflitti di nazioni e ideologie. Le guerre del XXI secolo saranno guerre di civiltà. È la tesi suggestiva di Samuele Huntington, professore ad Harvard, apparsa in un articolo della rivista Foreign Afferir nel 1993. «Il timore di molti occidentali e, forse, la speranza di alcuni fondamentalisti e radicali musulmani - scrivono in un editoriale della rivista Conciliuni H. Kúng e Júrgen Moltmann - è che in un simile "scontro di civiltà" l`islam possa figurare come l`aggressore.. Ciononostante la tesi dell`incombente "scontro di civiltà" è solo una parte della verità. Infatti, le civiltà e le religioni non dispongono solo di un alto potenziale di scontro, ma di un altrettanto considerevole potenziale di pace e di ricoriciliazione».Allora occorre lavorare tutti per avvicinare il cristianesimo e l`islam - pur con tutte le ineliminabili diversità - nello spirito della pace e della comprensione. I credenti, dunque, protagonisti di una nuova globalizzazione della solidarietà, del dialogo e della riconciliazione - come direbbe Giovanni Paolo II (cf Tertio millennio advemente).Fortemente impegnati in questa ricerca i Trinitari, religiosi dell`ordine della Santissima Trinità, hanno deciso di dedicare questo 1998, anno dell`ottocentesimo anniversario della fondazione, non tanto all`autocelebrazione, ma a ricostruire i legami tra i credenti delle più importanti religioni monoteistiche, come fece il loro fondatore, il francese San Giovanni de Matha, che nel 1198, in pieno clima di crociate, scelse la strada dell`incontro, del dialogo, della nonviolenza.Pertanto hanno inaugurato queste celebrazioni con un convegno sul tema Tolleranza e convivenza tra cristianità ed islam: l`Ordine dei trinitari (1198), organizzato nei giorni 30-31 gennaio a Lecce presso l`ex convento degli Olivetani, dal Centro di Riabilitazione dei padri Trinitari di Cagliano del Capo (LE)... (dall`Iintrod.)
