LABIRINTO METRICO DI ORONZO PASQUALE MACRÌ (IL)

Giannuzzi Cosimo
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880865049



pp.185 rilegato 17x24Ma del suo lavoro non resta che il ricordo poiché andò perduto insieme alla nave che portava in Calabria molti effetti ed altri preziosi manoscritti inviati a Monsignor Kalefati Vescovo di Oria.Così si legge nel Dizionario Biografico degli Domìni Illustri di Terra d`Otranto nella biografia del sacerdote francescano Oronzo, Pasquale Macrì (1738-1827), letterato e cronista di Maglie. Insegnante nel seminario Arcivescovile di Otranto prima e di Gallipoli poi, è noto per la monografia Memorie storiche dell`origini ed antichità di Maglie, pubblicata nel 1879 da Luigi Maggiulli nel suo saggio Documenti storico-municipali che riguardano Maglie, e per una dissertazione su Gallipoli.A distanza di oltre un secolo i suoi manoscritti riemergono in circostanze fortuite. Riemerge soprattutto un testo prezioso, peraltro sconosciuto anche dai suoi contemporanei: il Labyrinthus metricus. E` un panegirico poetico in latino denso di motivi mitologici e riferimenti letterari classici. La scrittura presenta un andamento circolare. E` costruito con numerosi artifici letterari permutazionali, secondo i dettami dell`arte combinatoria. Questa invenzione letteraria appartiene a quella lunga tradizione ludica che affonda le sue radici nel technopaignion e nel carme figurato, tradizione che giungerà fino ai nostri giorni con il calligramma e la poesia concreta.In questo volume sono raccolte le riflessioni su alcuni aspetti che costituiscono la complessità del testo: dal ritrovamento del manoscrittoe dal profilo del suo Autore, alla traduzione ed interpretazione, dai giochi linguistici utilizzati nel componimento alla connessione con la letteratura ludica. Obiettivo della ricerca è collocare quest`opera nell` ambito della lettura simbolica del labirinto.

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pp.185 rilegato 17x24Ma del suo lavoro non resta che il ricordo poiché andò perduto insieme alla nave che portava in Calabria molti effetti ed altri preziosi manoscritti inviati a Monsignor Kalefati Vescovo di Oria.Così si legge nel Dizionario Biografico degli Domìni Illustri di Terra d`Otranto nella biografia del sacerdote francescano Oronzo, Pasquale Macrì (1738-1827), letterato e cronista di Maglie. Insegnante nel seminario Arcivescovile di Otranto prima e di Gallipoli poi, è noto per la monografia Memorie storiche dell`origini ed antichità di Maglie, pubblicata nel 1879 da Luigi Maggiulli nel suo saggio Documenti storico-municipali che riguardano Maglie, e per una dissertazione su Gallipoli.A distanza di oltre un secolo i suoi manoscritti riemergono in circostanze fortuite. Riemerge soprattutto un testo prezioso, peraltro sconosciuto anche dai suoi contemporanei: il Labyrinthus metricus. E` un panegirico poetico in latino denso di motivi mitologici e riferimenti letterari classici. La scrittura presenta un andamento circolare. E` costruito con numerosi artifici letterari permutazionali, secondo i dettami dell`arte combinatoria. Questa invenzione letteraria appartiene a quella lunga tradizione ludica che affonda le sue radici nel technopaignion e nel carme figurato, tradizione che giungerà fino ai nostri giorni con il calligramma e la poesia concreta.In questo volume sono raccolte le riflessioni su alcuni aspetti che costituiscono la complessità del testo: dal ritrovamento del manoscrittoe dal profilo del suo Autore, alla traduzione ed interpretazione, dai giochi linguistici utilizzati nel componimento alla connessione con la letteratura ludica. Obiettivo della ricerca è collocare quest`opera nell` ambito della lettura simbolica del labirinto.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788880865049
AutoreGiannuzzi Cosimo
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2004
CategoriaLetteratura & Filosofia
Pagine185
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