Torri costiere del Mediterraneo. Storie popoli battaglie

Gurioli Enrico
Dello stesso autore
Editore/Produttore: GRIBAUDO
EAN: 9788858004272



pp.216, illustrato colori, rilegato

Un saggio scritto con passione e uno stile accattivante, corredato da oltre 120 suggestive immagini per raccontare come il popolo cristiano si sia difeso, nei secoli, dalla paura delle invasioni che arrivavano dal mare. L’architettura e la storia delle torri costiere, presentate dall’affascinante prospettiva di chi osserva la terra stando in mare, testimoniano l’evoluzione di un sistema difensivo e di una tecnica di guerra voluti da Carlo V, il quale organizzò un metodo di avvistamento che potesse far arrivare a corte, in tempo reale, le notizie sugli eventuali sbarchi dei pirati e degli infedeli. Ancora presenti nella parte centrale del Mediterraneo che va da Malta a Tunisi fi no alle isole Eolie, la Sicilia e la Sardegna, la Francia meridionale e una propaggine della Spagna, le torri costiere costituiscono un patrimonio artistico e culturale da proteggere e da scoprire.

Il libro
Nate come piccole postazioni d’avvistamento, le torri costiere sono diventate punto centrale e strategico di un vero e proprio sistema difensivo organizzato. Le fortifi cazioni volute dai regnanti europei testimoniano aspri conflitti di una guerra di corsa che vide in mare le galere e le fuste dei Saraceni prima e dei barbareschi poi contro le flotte dell’Occidente cristiano. Questi baluardi ci raccontano una cronaca minore, quotidiana, di terraferma: quella della salvaguardia delle baie, luoghi strategici da cui lanciare allarmi o anche solo impedire alle navi l’approvvigionamento di acqua dolce.
Nel libro, arricchito da più di 140 immagini, rivivono le testimonianze, spesso messe a tacere, dei violenti massacri e delle tratte degli schiavi avvenuti sulle sponde di un mare che per il mondo europeo e mediterraneo fu teatro di acerrimi scontri, ma anche di confronti tra i popoli che lo solcavano condividendo comuni origini. Un mare che fu incontro di religioni, luogo di scambio e di fusione tra diverse culture, ma anche testimone del disperato e spesso inutile tentativo di evitare gli spostamenti delle popolazioni che si sono via via stabilite sulle sue sponde. Da Malta a Tunisi fi no allo Stretto di Gibilterra e alle Eolie, passando da Sardegna, Francia e Spagna le torri costiere rimangono a ricordarci le vicissitudini dei popoli che hanno abitato lungo le rive del Mediterraneo, assorbendo e contribuendo a plasmare l’odierna cultura occidentale.


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€ 39,00
Disponibilità: NON DISPONIBILE, ESAURITO O FUORI CATALOGO

pp.216, illustrato colori, rilegato

Un saggio scritto con passione e uno stile accattivante, corredato da oltre 120 suggestive immagini per raccontare come il popolo cristiano si sia difeso, nei secoli, dalla paura delle invasioni che arrivavano dal mare. L’architettura e la storia delle torri costiere, presentate dall’affascinante prospettiva di chi osserva la terra stando in mare, testimoniano l’evoluzione di un sistema difensivo e di una tecnica di guerra voluti da Carlo V, il quale organizzò un metodo di avvistamento che potesse far arrivare a corte, in tempo reale, le notizie sugli eventuali sbarchi dei pirati e degli infedeli. Ancora presenti nella parte centrale del Mediterraneo che va da Malta a Tunisi fi no alle isole Eolie, la Sicilia e la Sardegna, la Francia meridionale e una propaggine della Spagna, le torri costiere costituiscono un patrimonio artistico e culturale da proteggere e da scoprire.

Il libro
Nate come piccole postazioni d’avvistamento, le torri costiere sono diventate punto centrale e strategico di un vero e proprio sistema difensivo organizzato. Le fortifi cazioni volute dai regnanti europei testimoniano aspri conflitti di una guerra di corsa che vide in mare le galere e le fuste dei Saraceni prima e dei barbareschi poi contro le flotte dell’Occidente cristiano. Questi baluardi ci raccontano una cronaca minore, quotidiana, di terraferma: quella della salvaguardia delle baie, luoghi strategici da cui lanciare allarmi o anche solo impedire alle navi l’approvvigionamento di acqua dolce.
Nel libro, arricchito da più di 140 immagini, rivivono le testimonianze, spesso messe a tacere, dei violenti massacri e delle tratte degli schiavi avvenuti sulle sponde di un mare che per il mondo europeo e mediterraneo fu teatro di acerrimi scontri, ma anche di confronti tra i popoli che lo solcavano condividendo comuni origini. Un mare che fu incontro di religioni, luogo di scambio e di fusione tra diverse culture, ma anche testimone del disperato e spesso inutile tentativo di evitare gli spostamenti delle popolazioni che si sono via via stabilite sulle sue sponde. Da Malta a Tunisi fi no allo Stretto di Gibilterra e alle Eolie, passando da Sardegna, Francia e Spagna le torri costiere rimangono a ricordarci le vicissitudini dei popoli che hanno abitato lungo le rive del Mediterraneo, assorbendo e contribuendo a plasmare l’odierna cultura occidentale.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788858004272
AutoreGurioli Enrico
EditoreGRIBAUDO
Data pubblicazione2011/12
CategoriaArcheologia
Pagine211
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