GUSTAV KLIMT E LA SECESSIONE VIENNESE (1897-1997)

Aa.Vv.
Dello stesso autore
Editore/Produttore: BARBIERI
EAN: 9788886187398



pp.107, brossura 24X22; ill. B/N Quando ormai circa 100 anni fa, un gruppo di artisti austriaci, sotto la guida di Gustav Klimt, decise di separarsi a scopo dimostrativo dalla "Kinstlerhaus" - fondata nel 1861 come ordine di rappresentanza di pittori, scultori ed architetti viennesi - e che in seguito fecero furore come "Secessionisti", hanno posto dei segni; contro le rigide strutture istituzionalizzate che dominavano la scena artistica viennese, contro la percezione artistica (storicizzante) degli artisti affermati e dei loro mecenati, i quali lasciavano poco spazio alle nuove forme espressive. Con il presente catalogo, vengono di nuovo posti dei segni,gli autori si sono occupati di un aspetto particolare della storia dell’arte austriaca per renderlo accessibile ad un gruppo più ampio di interessati in Italia.

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pp.107, brossura 24X22; ill. B/N Quando ormai circa 100 anni fa, un gruppo di artisti austriaci, sotto la guida di Gustav Klimt, decise di separarsi a scopo dimostrativo dalla "Kinstlerhaus" - fondata nel 1861 come ordine di rappresentanza di pittori, scultori ed architetti viennesi - e che in seguito fecero furore come "Secessionisti", hanno posto dei segni; contro le rigide strutture istituzionalizzate che dominavano la scena artistica viennese, contro la percezione artistica (storicizzante) degli artisti affermati e dei loro mecenati, i quali lasciavano poco spazio alle nuove forme espressive. Con il presente catalogo, vengono di nuovo posti dei segni,gli autori si sono occupati di un aspetto particolare della storia dell’arte austriaca per renderlo accessibile ad un gruppo più ampio di interessati in Italia.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788886187398
AutoreAa.Vv.
EditoreBARBIERI
Data pubblicazione19/01/2018
CategoriaARTE
Pagine107
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