Lettere degli ambasciatori estensi sulla guerra di Otranto (1480-81)

Hubert Houben
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788867660209



2 volumi - pp. 1420, 17 x 24 cm, illustrati, in brossura 
 
L’attacco delle truppe ottomane e la conquista della città di Otranto nell’estate 1480 colsero di sorpresa il re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona, il cui esercito, guidato dal figlio Alfonso si trovava ancora in Toscana dove aveva combattuto contro Firenze. Temendo un’avanzata dei turchi verso Napoli, e forse persino Roma, papa Sisto IV aveva sollecitato gli Stati italiani a un’alleanza antiturca per scongiurare il pericolo e riconquistare Otranto. L’Italia del tempo era però lacerata da contrasti interni che avevano portato al costituirsi di due coalizioni opposte: da un lato Venezia e il papa, alleati fin dall’aprile del 1480, e dall’altro Milano, Firenze e il regno di Napoli cui, dal luglio 1480, si associò Ercole I d’Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio. A complicare le cose si aggiungeva il fatto che, per salvaguardare i propri interessi nel Mediterraneo, Venezia non intendeva infrangere l’accordo di pace stipulato nel 1479 con il sultano Mehmet II «il conquistatore».
 
Le lettere redatte dagli ambasciatori estensi residenti a Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia permettono di seguire le difficili trattative per unire le forze cristiane in una lega antiturca, lo svolgimento della guerra contro gli infedeli asserragliati a Otranto e i negoziati per la resa della città nel settembre 1481. Intorno al 1880 di tale corrispondenza, custodita nell’Archivio di Stato di Modena, furono realizzate delle trascrizioni poi pervenute alla biblioteca della Società Napoletana di storia patria dove tutt’oggi sono consultabili. Visto l’interesse della storiografia più recente per questo tipo di resoconti epistolari e per la loro immediatezza – in un certo senso paragonabile a quella della moderna pubblicistica che riporta fatti, opinioni e voci – è parso utile mettere questo materiale a disposizione non soltanto degli studiosi, ma anche di un pubblico più vasto.

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2 volumi - pp. 1420, 17 x 24 cm, illustrati, in brossura 
 
L’attacco delle truppe ottomane e la conquista della città di Otranto nell’estate 1480 colsero di sorpresa il re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona, il cui esercito, guidato dal figlio Alfonso si trovava ancora in Toscana dove aveva combattuto contro Firenze. Temendo un’avanzata dei turchi verso Napoli, e forse persino Roma, papa Sisto IV aveva sollecitato gli Stati italiani a un’alleanza antiturca per scongiurare il pericolo e riconquistare Otranto. L’Italia del tempo era però lacerata da contrasti interni che avevano portato al costituirsi di due coalizioni opposte: da un lato Venezia e il papa, alleati fin dall’aprile del 1480, e dall’altro Milano, Firenze e il regno di Napoli cui, dal luglio 1480, si associò Ercole I d’Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio. A complicare le cose si aggiungeva il fatto che, per salvaguardare i propri interessi nel Mediterraneo, Venezia non intendeva infrangere l’accordo di pace stipulato nel 1479 con il sultano Mehmet II «il conquistatore».
 
Le lettere redatte dagli ambasciatori estensi residenti a Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia permettono di seguire le difficili trattative per unire le forze cristiane in una lega antiturca, lo svolgimento della guerra contro gli infedeli asserragliati a Otranto e i negoziati per la resa della città nel settembre 1481. Intorno al 1880 di tale corrispondenza, custodita nell’Archivio di Stato di Modena, furono realizzate delle trascrizioni poi pervenute alla biblioteca della Società Napoletana di storia patria dove tutt’oggi sono consultabili. Visto l’interesse della storiografia più recente per questo tipo di resoconti epistolari e per la loro immediatezza – in un certo senso paragonabile a quella della moderna pubblicistica che riporta fatti, opinioni e voci – è parso utile mettere questo materiale a disposizione non soltanto degli studiosi, ma anche di un pubblico più vasto.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788867660209
AutoreHubert Houben
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2013
CategoriaStoria
Pagine1339
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