IMPERATRICE CIXI (L`)

Chang Jung
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LONGANESI & C.
EAN: 9788830427136



Pechino, marzo 1852: durante la selezione delle consorti imperiali, lo sguardo dell'imperatore Xianfeng si posa su una sedicenne dai tratti non belli, forse, ma senza dubbio affascinanti. Di lì a poco, il cenno di approvazione del Figlio del Cielo schiuderà le porte della Città Proibita alla donna che, ammessa a corte come semplice concubina, si ritroverà in breve a reggere le redini dell'ormai morente dinastia Qing con il titolo di Imperatrice vedova Cixi. Considerata in Cina una despota dalle vedute ristrette, Cixi intraprese invece una coraggiosa politica di modernizzazione che, ispirandosi ai metodi occidentali, scosse il Paese dal suo immobilismo millenario: a lei si devono infatti l'introduzione del telegrafo e della ferrovia, la costruzione di una flotta moderna e l'avvio della pratica di estrazione mineraria, la riforma del sistema legale (con l'abolizione di pratiche quali la fasciatura dei piedi) e l'istituzione di scuole e università di livello. Il tutto mentre affrontava le rivolte dei Taiping prima e dei Boxer dopo, le "guerre dell'oppio" e le mire espansionistiche di russi e giapponesi, sventando i complotti orditi alle sue spalle. Questa biografia, avvalendosi di materiali fino a poco tempo fa inaccessibili, ribalta gli stereotipi per tracciare il ritratto di una figura ancora poco nota agli storiografi occidentali: quella di una donna energica e lungimirante che, in un contesto tutt'altro che favorevole, governò per quarant'anni le sconfinate terre del Celeste Impero.

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Pechino, marzo 1852: durante la selezione delle consorti imperiali, lo sguardo dell'imperatore Xianfeng si posa su una sedicenne dai tratti non belli, forse, ma senza dubbio affascinanti. Di lì a poco, il cenno di approvazione del Figlio del Cielo schiuderà le porte della Città Proibita alla donna che, ammessa a corte come semplice concubina, si ritroverà in breve a reggere le redini dell'ormai morente dinastia Qing con il titolo di Imperatrice vedova Cixi. Considerata in Cina una despota dalle vedute ristrette, Cixi intraprese invece una coraggiosa politica di modernizzazione che, ispirandosi ai metodi occidentali, scosse il Paese dal suo immobilismo millenario: a lei si devono infatti l'introduzione del telegrafo e della ferrovia, la costruzione di una flotta moderna e l'avvio della pratica di estrazione mineraria, la riforma del sistema legale (con l'abolizione di pratiche quali la fasciatura dei piedi) e l'istituzione di scuole e università di livello. Il tutto mentre affrontava le rivolte dei Taiping prima e dei Boxer dopo, le "guerre dell'oppio" e le mire espansionistiche di russi e giapponesi, sventando i complotti orditi alle sue spalle. Questa biografia, avvalendosi di materiali fino a poco tempo fa inaccessibili, ribalta gli stereotipi per tracciare il ritratto di una figura ancora poco nota agli storiografi occidentali: quella di una donna energica e lungimirante che, in un contesto tutt'altro che favorevole, governò per quarant'anni le sconfinate terre del Celeste Impero.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788830427136
AutoreChang Jung
EditoreLONGANESI & C.
Data pubblicazione22/01/2015
CategoriaSAGGI
CollanaIL CAMMEO
Pagine527
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