pp.127 rilegato form.21x30
L`incipit del volume orienta il lettore alla dimensione del "dolce vivere in villa", con un agile excursus storico in cui la "villa-villino-casina", da originaria forma di insediamento in epoca romana, con un secolare processo di trasformazione dell`habitat meridionale, approda all`idea quale modalità abitativa finalmente "vivibile" per parte dell`anno, al mare o in campagna, divenuto nell`immaginario collettivo tra Otto e Novecento, il miraggio non impossi- bile di una quotidianità stemperata da un .periodo di felice soggiorno, vissuto in famiglia o in contesto amicale. Una vacanza da spendere fruttuosamente, in paradisiaci parchi di verde esotico, tra le delizie della cucina e la passione per le feste da ballo, in compagnia di amici, lontano dalla frenesia dello stress cittadino o del quotidiano impegno professionale. Le più belle località della costa salentina, protesa tra lo Ionio e l`Adriatico, ma anche le stesse Lecce, Nardò, Maglie, sono investite da un fervore creativo con la costruzione di abitazioni e residenze, immerse quasi sempre in sontuosi giardini, che hanno il potere di trasformare ogni sito in centri di richiamo mondano e del bel vivere. Architetti, artisti, artigiani e costruttori offrono così, alle più facoltose famiglie del Salento, quanto di meglio hanno in serbo della propria esperienza tecnica e creativa. Nascono così a Leuca come alle Cenate di Nardò, a Santa Cesarea Terme come a Lecce, a San Cesario come a Maglie vere e proprie oasi di relax all`interno delle quali sorgono, in mezzo al verde e alle più diverse piante esotiche,residenze dai più diversi stili, dal moresco al neogotico, dal neoclassico allo stile estremorientale.
