LAVORO DELLE DONNE NELL`ITALIA CONTEMPORANEA (IL)

Pescarolo Alessandra
Dello stesso autore
Editore/Produttore: VIELLA
EAN: 9788833130941



Come sono cambiate, nella storia, le leggi e le obbligazioni morali che regolano il lavoro femminile? E come hanno influito sulle pratiche concrete? I mariti "normalmente" mantenevano le mogli, considerando incompatibile con il proprio onore la loro presenza negli spazi pubblici? Oppure le donne hanno sempre lavorato, in casa e fuori? Il lavoro era fonte di autostima e diritti o era solo una penosa incombenza cui ci si doveva rassegnare? Le domande sono molte e il dibattito e intenso, ma per la prima volta questa sintesi vuole offrire una risposta. Possiamo cosi ripercorrere una nuova storia delle italiane dall'Ottocento a oggi, seguendo per le varie figure professionali le tensioni fra rappresentazioni ed esperienze. Il racconto parte pero da un breve flashback sul mondo antico, essenziale per impostare una storia del lavoro che sia anche culturale. Mestieri e soggetti ripopolano una scena dominata fino a oggi dal mito della fabbrica fordista: contadine e domestiche, setaiole e trecciaiole, sarte e ricamatrici. E poi telefoniste, commesse, dattilografe, maestre e infermiere, avvocatesse, donne medico e magistrato. Ma anche lavoratrici della casa, con il loro lavoro di cura, produttivo di beni e di valori, indispensabile alla vita e alla societa. Fino alle giovani di oggi, esposte nuovamente alla precarieta e al disincanto di una rivoluzione incompiuta.

Condividi
€ 29,00
€ 27,55
increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

Come sono cambiate, nella storia, le leggi e le obbligazioni morali che regolano il lavoro femminile? E come hanno influito sulle pratiche concrete? I mariti "normalmente" mantenevano le mogli, considerando incompatibile con il proprio onore la loro presenza negli spazi pubblici? Oppure le donne hanno sempre lavorato, in casa e fuori? Il lavoro era fonte di autostima e diritti o era solo una penosa incombenza cui ci si doveva rassegnare? Le domande sono molte e il dibattito e intenso, ma per la prima volta questa sintesi vuole offrire una risposta. Possiamo cosi ripercorrere una nuova storia delle italiane dall'Ottocento a oggi, seguendo per le varie figure professionali le tensioni fra rappresentazioni ed esperienze. Il racconto parte pero da un breve flashback sul mondo antico, essenziale per impostare una storia del lavoro che sia anche culturale. Mestieri e soggetti ripopolano una scena dominata fino a oggi dal mito della fabbrica fordista: contadine e domestiche, setaiole e trecciaiole, sarte e ricamatrici. E poi telefoniste, commesse, dattilografe, maestre e infermiere, avvocatesse, donne medico e magistrato. Ma anche lavoratrici della casa, con il loro lavoro di cura, produttivo di beni e di valori, indispensabile alla vita e alla societa. Fino alle giovani di oggi, esposte nuovamente alla precarieta e al disincanto di una rivoluzione incompiuta.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788833130941
AutorePescarolo Alessandra
EditoreVIELLA
Data pubblicazione11/04/2019
CategoriaARIANNA
CollanaSTORIA DELLE DONNE E DI GENERE
Pagine364
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni