MALANOTTE

Ernesto era soltanto un ragazzino quando, con la sua famiglia, è andato via da Malanotte. La casa venduta in tutta fretta, mai capito il motivo, come se fuggissero. Ci ritorna adesso per la prima volta dopo tanti anni. Niente, a parte lui, sembra diverso. Un paese immutabile, come sotto una teca di vetro, esattamente il posto che Ernesto cercava. Armato di registratore, se ne va in giro intervistando persone e raccogliendo storie. Le ultime tracce di un mondo che, alla fine degli anni Settanta, sembra sul punto di sparire per fare spazio alla modernità. Ma c'è qualcosa a Malanotte di antico e oscuro, impenetrabile a qualsiasi cambiamento. Come una condanna, come una maledizione, una voce riecheggia da un tempo lontano e vuole essere ascoltata. Scritto da Marco Taddei, uno dei migliori sceneggiatori italiani, e disegnato da La Carne, al suo esordio con Coconino, Malanotte è un gesto amorevole e tenebroso verso un mondo che non c'è più. Un raffinato e inquietante racconto gotico ispirato al film Pantafa di Emanuele Scaringi, prodotto da Fandango, sulla leggenda popolare della creatura notturna che entra nel sonno e ruba il respiro.