MANIFESTO CRIMINALE

Whitehead Colson
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ARNOLDO MONDADORI EDITORE
EAN: 9788804775874



Questa volta Ray Carney sta rigando dritto. Dopo quattro anni, il suo passato da ricettatore è quasi un ricordo e il suo negozio di mobili in 125th Street macina affari onesti. Il contesto tuttavia non aiuta; è il 1971 ed è New York: la spazzatura si accumula per le strade e infuriano incendi dolosi, il livello di criminalità è ai massimi storici, la città scivola verso la bancarotta ed è guerra aperta tra la polizia e il Black Liberation Army. Così, quando Carney non riesce a trovare i biglietti del concerto dei Jackson 5 per sua figlia May, non ci pensa due volte a rispolverare un vecchio contatto in polizia, il detective Munson, una sorta di garante del malaffare nelle sue più svariate espressioni. E nello spazio di una telefonata, Ray Carney rientra nel giro. Dentro o fuori, ci sono delle costanti nella vita: una di queste è Pepper, ex partner nel crimine e sorta di "zio" acquisito dei figli di Ray, che Carney richiama per un lavoretto di security in una produzione cinematografica Made in Harlem scaraventandolo in un mondo fatto di capricciose star hollywoodiane, spacciatori, gangster e sicari. Sarà ancora a Pepper che tornerà a rivolgersi il venditore di mobili nel 1975 quando, sullo sfondo di una Harlem che brucia isolato per isolato, decide di mettersi sulle tracce di folli piromani manovrati da politici locali per losche speculazioni. Con "Manifesto criminale" Colson Whitehead prosegue il suo inno a Harlem - ritratta in tutta la sua gloria e il suo squallore - e a una città che si regge sulla corruzione, le minacce, l'ambizione, l'incompetenza e, a volte, solo sull'orgoglio.

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Questa volta Ray Carney sta rigando dritto. Dopo quattro anni, il suo passato da ricettatore è quasi un ricordo e il suo negozio di mobili in 125th Street macina affari onesti. Il contesto tuttavia non aiuta; è il 1971 ed è New York: la spazzatura si accumula per le strade e infuriano incendi dolosi, il livello di criminalità è ai massimi storici, la città scivola verso la bancarotta ed è guerra aperta tra la polizia e il Black Liberation Army. Così, quando Carney non riesce a trovare i biglietti del concerto dei Jackson 5 per sua figlia May, non ci pensa due volte a rispolverare un vecchio contatto in polizia, il detective Munson, una sorta di garante del malaffare nelle sue più svariate espressioni. E nello spazio di una telefonata, Ray Carney rientra nel giro. Dentro o fuori, ci sono delle costanti nella vita: una di queste è Pepper, ex partner nel crimine e sorta di "zio" acquisito dei figli di Ray, che Carney richiama per un lavoretto di security in una produzione cinematografica Made in Harlem scaraventandolo in un mondo fatto di capricciose star hollywoodiane, spacciatori, gangster e sicari. Sarà ancora a Pepper che tornerà a rivolgersi il venditore di mobili nel 1975 quando, sullo sfondo di una Harlem che brucia isolato per isolato, decide di mettersi sulle tracce di folli piromani manovrati da politici locali per losche speculazioni. Con "Manifesto criminale" Colson Whitehead prosegue il suo inno a Harlem - ritratta in tutta la sua gloria e il suo squallore - e a una città che si regge sulla corruzione, le minacce, l'ambizione, l'incompetenza e, a volte, solo sull'orgoglio.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788804775874
AutoreWhitehead Colson
EditoreARNOLDO MONDADORI EDITORE
Data pubblicazione29/08/2023
CategoriaNARRATIVA - ROMANZI
CollanaSCRITTORI ITALIANI E STRANIERI
Pagine384
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