Memorabile per molti aspetti, questa raccolta di undici racconti usciti originariamente sullo "Strand Magazine" è la seconda pubblicata da Conan Doyle, nel 1894. Tra antichi e oscuri cerimoniali, enigmatici messaggi in grado di uccidere, intrighi degni di una spy-story e cavalli da corsa misteriosamente scomparsi, il personaggio di Sherlock Holmes è raccontato in tutte le fasi della vita, fin da quando era un detective giovane ma già abile nell'uso della logica, come in "Il Gloria Scott" o "Il cerimoniale dei Musgrave". "Le memorie di Sherlock Holmes" riserva però anche altre e forse maggiori sorprese: "La faccia gialla", per esempio, nel quale il fine intelletto di Holmes non è infallibile come siamo abituati a conoscerlo; ma soprattutto resta indelebile nella memoria "Il problema finale", nel quale si assiste all'ultimo, fatale duello con il diabolico professor Moriarty presso la cascata del Reichenbach in Svizzera. Un racconto che ha fatto la storia del poliziesco. Al lettore il brivido e il piacere di scoprire perché.