"La tua storia inizia dalla fine. La fine della tua vita, il giorno in cui Tod, tuo marito, viene pugnalato al cuore su un autobus londinese. Quella fine ti lascia vuota, disorientata, senza scopo e senza emozioni. Smetti di lavorare, e d'impulso decidi di trasferirti a Praga. Non perché è lì che Tod ti ha chiesto di sposarlo, no. Piuttosto perché la ricordi come una città grigia, fredda, scolorita. Come ti senti tu. Mentre vaghi per la città ti imbatti in un losco individuo che ti propone un lavoretto. È una cosa facile, pulita o almeno non del tutto illegale: devi prendere un'auto e andare in Ucraina, attraversare il confine con una valigia e tornare a Praga con un pacchetto. Solo una volta. Se farai tutto come ti dicono, "loro" ti ricompenseranno generosamente. E tu accetti. Perché non hai niente da perdere, o forse perché quello è stato l'unico momento in cui non ti sei sentita bloccata in quel limbo senza tempo che sono le tue giornate. Ma quando arrivi a destinazione scopri che il prezioso pacchetto è un essere umano. Un bambino. E allora cambia tutto. Qualcosa nel tuo cuore ghiacciato si scioglie. Non puoi seguire le loro regole. Non vuoi. E ora sei in pericolo. "Mentre il tuo cuore batte ancora" è un thriller adrenalinico e incalzante, che corre a perdifiato verso una fine che appare inevitabile. Ma è anche molto di più: è una riflessione sulla vita e sulla morte, sull'ineluttabilità del destino e sulle scelte che determinano la nostra esistenza. E sul cuore, l'organo che ci palpita nel petto e ci definisce come esseri umani, con tutta la sua depravazione, ma anche la sua inesauribile capacità di amare.