MIA MONTICELLO E ALTRE STORIE (LA)

Johnson Jocelyn Nicole
Dello stesso autore
Editore/Produttore: BOMPIANI
EAN: 9788830106154



Blackout e tempeste scuotono gli Stati Uniti in un futuro molto vicino e molto possibile. Il quartiere di First Street a Charlottesville è preso d'assedio da una banda di suprematisti bianchi. Le case si svuotano, e una piccola comunità di famiglie, amici più qualche estraneo fugge dalla città su un bus abbandonato per trovare rifugio a Monticello, la residenza di Thomas Jefferson: il terzo presidente degli Stati Uniti, considerato uno dei padri della nazione, autore della Dichiarazione d'indipendenza, pur imbevuto di idee illuministe e progressiste non prese mai posizione contro lo schiavismo, ebbe schiavi nella sua tenuta e da una di loro, Sally Hemings, sorellastra della moglie, ebbe dei figli. Da'Naisha Love, la giovane che prende in qualche modo la guida del manipolo di fuggiaschi, è una discendente di Sally, e dunque di Jefferson. Dunque è come se in qualche modo il cerchio si chiudesse quando la dimora del presidente si trasforma da museo a casa d'accoglienza reclamata, in un singolare ribaltamento che è anche una riappropriazione, oppure semplicemente la sola cosa da fare: sono diciannove giorni di paura e speranza, di colloquio coi fantasmi e ricerca di una piccola pace temporanea, quelli che Da'Naisha e gli altri vivono aspettando il peggio e cercando di sperare in un meglio possibile. Un romanzo serrato e commovente, raccontato da una voce aggraziata e coraggiosa, che ci consegna una potente visione di resistenza. Completa il libro una serie di racconti imperniati sull'essere neri nell'America di oggi: migranti, intellettuali, donne sole, tutti impegnati a cercare ciò che viene loro negato, una casa che sia luogo fisico e luogo dell'anima.

Condividi
€ 17,00
€ 16,15

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 17,00

increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

Blackout e tempeste scuotono gli Stati Uniti in un futuro molto vicino e molto possibile. Il quartiere di First Street a Charlottesville è preso d'assedio da una banda di suprematisti bianchi. Le case si svuotano, e una piccola comunità di famiglie, amici più qualche estraneo fugge dalla città su un bus abbandonato per trovare rifugio a Monticello, la residenza di Thomas Jefferson: il terzo presidente degli Stati Uniti, considerato uno dei padri della nazione, autore della Dichiarazione d'indipendenza, pur imbevuto di idee illuministe e progressiste non prese mai posizione contro lo schiavismo, ebbe schiavi nella sua tenuta e da una di loro, Sally Hemings, sorellastra della moglie, ebbe dei figli. Da'Naisha Love, la giovane che prende in qualche modo la guida del manipolo di fuggiaschi, è una discendente di Sally, e dunque di Jefferson. Dunque è come se in qualche modo il cerchio si chiudesse quando la dimora del presidente si trasforma da museo a casa d'accoglienza reclamata, in un singolare ribaltamento che è anche una riappropriazione, oppure semplicemente la sola cosa da fare: sono diciannove giorni di paura e speranza, di colloquio coi fantasmi e ricerca di una piccola pace temporanea, quelli che Da'Naisha e gli altri vivono aspettando il peggio e cercando di sperare in un meglio possibile. Un romanzo serrato e commovente, raccontato da una voce aggraziata e coraggiosa, che ci consegna una potente visione di resistenza. Completa il libro una serie di racconti imperniati sull'essere neri nell'America di oggi: migranti, intellettuali, donne sole, tutti impegnati a cercare ciò che viene loro negato, una casa che sia luogo fisico e luogo dell'anima.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788830106154
AutoreJohnson Jocelyn Nicole
EditoreBOMPIANI
Data pubblicazione22/03/2023
CategoriaARIANNA
CollanaNARRATIVA STRANIERA
Pagine240
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni