MIO NOME E` MERIAM (IL)

Napoli Antonella
Dello stesso autore
Editore/Produttore: PIEMME
EAN: 9788856648157



"Ascoltai le parole del giudice senza abbassare lo sguardo, mentre all'esterno del tribunale un gruppetto di estremisti accoglieva la sentenza e festeggiava al grido di Allah Akbar! Non sapevo di essere un simbolo, né mi importava. Pensavo soltanto a mio marito, al piccolo Martin e alla vita che cresceva dentro di me. Pensavo che sarebbero bastate due parole per uscire dall'incubo e tornare a una vita normale. Ma che non le avrei dette. Né allora né mai. Avrei sopportato qualsiasi pena pur di difendere la mia dignità e tutelare la libertà di scegliere e credere nella propria religione. Qualsiasi essa fosse." Il suo caso ha tenuto milioni di persone con il fiato sospeso. Meriam Ibrahim Ishag, una giovane sudanese di religione cristiana, è stata arrestata da un tribunale di Karthoum dopo che un parente - un perfetto sconosciuto - l'aveva denunciata per apostasia. Incarcerata incinta con il figlio piccolo, in condizioni durissime, all'ottavo mese di gravidanza è stata condannata a cento frustate con l'accusa di adulterio per aver sposato un cristiano e alla morte per impiccagione per aver rifiutato di abiurare. In catene, Meriam ha dato alla luce sua figlia. Anche per quella bambina non ha abbassato lo sguardo. Anche per lei non ha smesso di lottare. E con lei ha lottato Antonella Napoli, la giornalista italiana che ha promosso la campagna per portare il caso all'attenzione del mondo.

Condividi
€ 14,90
€ 14,16

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 14,90

increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

"Ascoltai le parole del giudice senza abbassare lo sguardo, mentre all'esterno del tribunale un gruppetto di estremisti accoglieva la sentenza e festeggiava al grido di Allah Akbar! Non sapevo di essere un simbolo, né mi importava. Pensavo soltanto a mio marito, al piccolo Martin e alla vita che cresceva dentro di me. Pensavo che sarebbero bastate due parole per uscire dall'incubo e tornare a una vita normale. Ma che non le avrei dette. Né allora né mai. Avrei sopportato qualsiasi pena pur di difendere la mia dignità e tutelare la libertà di scegliere e credere nella propria religione. Qualsiasi essa fosse." Il suo caso ha tenuto milioni di persone con il fiato sospeso. Meriam Ibrahim Ishag, una giovane sudanese di religione cristiana, è stata arrestata da un tribunale di Karthoum dopo che un parente - un perfetto sconosciuto - l'aveva denunciata per apostasia. Incarcerata incinta con il figlio piccolo, in condizioni durissime, all'ottavo mese di gravidanza è stata condannata a cento frustate con l'accusa di adulterio per aver sposato un cristiano e alla morte per impiccagione per aver rifiutato di abiurare. In catene, Meriam ha dato alla luce sua figlia. Anche per quella bambina non ha abbassato lo sguardo. Anche per lei non ha smesso di lottare. E con lei ha lottato Antonella Napoli, la giornalista italiana che ha promosso la campagna per portare il caso all'attenzione del mondo.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788856648157
AutoreNapoli Antonella
Data pubblicazione05/05/2015
CategoriaNARRATIVA - ROMANZI
CollanaVOCI
Pagine138
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni