pp.112 Al giovane rumeno Mihai, emigrato dal paese del conte Dracula e del regime di Ceausescu, non poteva capitare niente di più arduo che vivere a Milano e innamorarsi della bella Daisy, una giovane leghista militante, figlia devota di una ricca famiglia brianzola. La love story, durata diciotto mesi, finisce ovviamente male. Deluso dalla comica e disperata esperienza sentimentale nella quale ha investito gran parte dei propri sogni, Mihai, dopo avere ricevuto da Daisy una rocambolesca missiva infarcita di velenose recriminazioni, le risponde con un racconto in forma di diario. Allunaggio di un immigrato innamorato è la stralunata avventura d’amore di un migrante ironico e consapevole di sé e della realtà storica e sociale del proprio paese, il viaggio poetico nei sentimenti di una quotidianità urbana, la nostra, di cui non riusciamo più a vedere i paradossi, né a riderne. MIHAI MIRCEA BUTCOVAN è nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania, Romania. In Italia dal 1991, vive a Sesto San Giovanni e lavora a Milano come educatore professionale nell’ambito del recupero dei tossicodipendenti. Narratore e poeta, alcuni suoi testi sono inseriti nelle antologie A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italy (a c. di Mia Lecomte e Luigi Bonaffini, Los Angeles 2006), Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (a c. di Mia Lecomte, Firenze 2006), Nuovo Planetario Italiano. Antologia della letteratura italiana della migrazione (a c. di Armando Gnisci, Troina 2006) e sono stati pubblicati sulle riviste «Pagine», «Sagarana», «Kùmà» e «El Ghibli».