OPPENHEIMER. RITRATTO DI UN ENIGMA

Bernstein Jeremy
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CASTELVECCHI
EAN: 9788869443923



Ci sono voluti cinquant'anni a Jeremy Bernstein per scrivere del fisico Robert Oppenheimer, e quando è riuscito a misurarsi con la sua ossessione lo ha fatto in questo libro. Oppenheimer fu il primo responsabile della bomba atomica e scriveva poesie. Sarebbe potuto arrivare al Nobel, ma la sua tendenza ad auto-sabotarsi finì per rovinargli la carriera. Bernstein riprende il dialogo con questo personaggio inspiegabile, che dalla pagina sfugge in mille direzioni, molto tempo dopo aver seguito le sue lezioni, preso il treno con lui, frequentato le stesse feste. A partire dalle domande che in vita, col suo carattere intrattabile, avrebbe certamente sviato: sentiva ancora di avere "le mani sporche di sangue" per Hiroshima e Nagasaki? Come si ritrovò "a flirtare con il Partito Comunista", trovandosi poi vittima della caccia alle streghe dell'FBI? Come spiegava i "suoi sentimenti ambigui sull'essere ebreo"? Il ritratto è quello di un uomo così tormentato che "ci si meraviglia di come abbia potuto fare scienza". Ma le corde toccate da Bernstein appartengono a un mistero più profondo: possiamo davvero conoscere gli altri e noi stessi, o siamo destinati a convivere con l'enigma? "Con Oppenheimer non c'è mai fine a niente".

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Ci sono voluti cinquant'anni a Jeremy Bernstein per scrivere del fisico Robert Oppenheimer, e quando è riuscito a misurarsi con la sua ossessione lo ha fatto in questo libro. Oppenheimer fu il primo responsabile della bomba atomica e scriveva poesie. Sarebbe potuto arrivare al Nobel, ma la sua tendenza ad auto-sabotarsi finì per rovinargli la carriera. Bernstein riprende il dialogo con questo personaggio inspiegabile, che dalla pagina sfugge in mille direzioni, molto tempo dopo aver seguito le sue lezioni, preso il treno con lui, frequentato le stesse feste. A partire dalle domande che in vita, col suo carattere intrattabile, avrebbe certamente sviato: sentiva ancora di avere "le mani sporche di sangue" per Hiroshima e Nagasaki? Come si ritrovò "a flirtare con il Partito Comunista", trovandosi poi vittima della caccia alle streghe dell'FBI? Come spiegava i "suoi sentimenti ambigui sull'essere ebreo"? Il ritratto è quello di un uomo così tormentato che "ci si meraviglia di come abbia potuto fare scienza". Ma le corde toccate da Bernstein appartengono a un mistero più profondo: possiamo davvero conoscere gli altri e noi stessi, o siamo destinati a convivere con l'enigma? "Con Oppenheimer non c'è mai fine a niente".
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788869443923
AutoreBernstein Jeremy
Data pubblicazione29/08/2023
CategoriaARIANNA
CollanaQBIT
Pagine224
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