PAOLO CONTE. IL VIAGGIATORE DEI PAESAGGI CANTATI

Capasso Ernesto
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ARCANA
EAN: 9788862318969



Su Paolo Conte è stato detto tutto, anzi no. Le sue canzoni sono talmente piene di angoli nascosti che non si finisce mai di perlustrarle. E più che di volti, sono popolate di luoghi. Coordinate dell'anima che l'ispirazione trasforma in dipinti, acquerelli in grado di evocare profumi di spezie e assolati tramonti, nella penombra dei bar che la sera accendono le insegne per catturare l'attenzione del viaggiatore in transito. "Il viaggiatore dei paesaggi cantati" non è quindi una mera biografia, ma una guida tesa a individuare tra i solchi dei Paesi il significato di una nota. Dalle città dell'altrove ai luoghi degli addii, dalle strade suonanti alle balere danzanti, le geografie dell'artista astigiano diventano crocevia esistenziali scanditi da ritmi che conquistano con la caparbietà di una milonga argentina. Alle prese con lo sterminato canzoniere contiano, Ernesto Capasso si lascia guidare e a sua volta conduce il lettore lungo le latitudini che Italo Calvino descrive nelle sue Città invisibili: "L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà". Proprio il gusto dell'assenza, di luoghi inesplorati di cui si avverte il profumo senza scorgerne i confini, è uno dei tratti essenziali della poetica dell'artista intento a disegnare traiettorie rintracciabili soltanto sull'atlante della musica. Un libro fatto di stazioni di partenza, mai d'arrivo, di itinerari dell'anima, di melodie in cammino.

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Su Paolo Conte è stato detto tutto, anzi no. Le sue canzoni sono talmente piene di angoli nascosti che non si finisce mai di perlustrarle. E più che di volti, sono popolate di luoghi. Coordinate dell'anima che l'ispirazione trasforma in dipinti, acquerelli in grado di evocare profumi di spezie e assolati tramonti, nella penombra dei bar che la sera accendono le insegne per catturare l'attenzione del viaggiatore in transito. "Il viaggiatore dei paesaggi cantati" non è quindi una mera biografia, ma una guida tesa a individuare tra i solchi dei Paesi il significato di una nota. Dalle città dell'altrove ai luoghi degli addii, dalle strade suonanti alle balere danzanti, le geografie dell'artista astigiano diventano crocevia esistenziali scanditi da ritmi che conquistano con la caparbietà di una milonga argentina. Alle prese con lo sterminato canzoniere contiano, Ernesto Capasso si lascia guidare e a sua volta conduce il lettore lungo le latitudini che Italo Calvino descrive nelle sue Città invisibili: "L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà". Proprio il gusto dell'assenza, di luoghi inesplorati di cui si avverte il profumo senza scorgerne i confini, è uno dei tratti essenziali della poetica dell'artista intento a disegnare traiettorie rintracciabili soltanto sull'atlante della musica. Un libro fatto di stazioni di partenza, mai d'arrivo, di itinerari dell'anima, di melodie in cammino.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788862318969
AutoreCapasso Ernesto
EditoreARCANA
Data pubblicazione14/04/2016
CategoriaITALIANA
CollanaUNIVERSALE ARCANA
Pagine239
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