Studi vaniniani

pp.487 brossura 17x24 Il presente volume, che il Direttore, i colleghi del Dipartimento di Filologia Classica e di Scienze Filosofiche dell`Università degli Studi di Lecce, i discepoli e gli allievi del Dottorato di Ricerca in Discipline storico-filosofiche offrono a Giovanni Papuli in occasione del suo collocamento fuori ruolo, raccoglie i tredici contributi scientifici che Papuli ha dedicato alla personalità e al pensiero di Giulio Cesare Vanini. Essi sono compresi in un arco temporale che va dal 1974 al 2004 e testimoniano un percorso di ricerca trentennale, volto a riscattare la figura e l`opera del Vanini dalle troppo frettolose condanne, ma anche a liberarle dalle spesso acritiche esaltazioni di maniera. Facendosi erede della lezione metodologica del suo antico maestro all`Università di Bari, Antonio Corsano, il quale ammoniva circa la necessità di riconsiderare quello di Vanini come un "problema storico", Papuli, attraverso le sue ricerche sulla vita, sui testi, sul pensiero e sulla storia delle interpretazioni, ha infatti inteso collocare la personalità e gli scritti del pensatore salèntino nel loro contesto, restituendoci un Vanini storico e non attualizzante, in rapporto con la cultura e coni problemi del suo tempo. È il Vanini come momento di passaggio e di transizione tra il tardo Rinascimento e il libertinisme érudit e, perciò, come anello di congiunzione tra la grande eredità del pensiero rinascimentale italiano e l`Illuminismo francese. E il contributo di Papuli al rinnovamento degli studi vaniniani - al di là dei numerosi e rimarchevoli singoli apporti parziali, - consiste appunto nell`aver collocato il Vanini entro queste precise coordinate storiografiche, facendolo risaltare come una figura tutt`altro che di secondo piano nel difficile e tormentato passaggio dal tardo Rinascimento all`età moderna.