Tom Smith è un uomo sposato, ormai chiuso nella propria soddisfacente routine. Un giorno, però, riceve inaspettati un pacco e due lettere provenienti dall'Inghilterra, e soprattutto da un passato che ha cercato a lungo di rimuovere. È così costretto a ripercorrere con la memoria gli anni della Seconda Guerra Mondiale, a partire dal 1942 quando è un giovane soldato Alleato sul fronte nordafricano e viene catturato dai tedeschi. Segue la consegna dei prigionieri ai soldati italiani, che da subito cominciano le vessazioni. Tra spinte, privazioni, colluttazioni, fame, Tom Smith viene avvicinato da un altro prigioniero, Douglas, un soldato inglese dai modi vagamente femminei, con la voce acuta e il rosario sempre tra le dita. Douglas dimostra un attaccamento e un'attenzione costante per Tom: lo segue dovunque, si preoccupa di lavargli la divisa logora o di preparargli il tè con mezzi di fortuna. Dapprima Tom è infastidito, ma poi accetta la presenza e la compagnia di Douglas. Trasferiti in un campo di concentramento in Italia, Tom conosce un altro soldato inglese, Danny, un ex pugile che per tenersi in forma corre nel campo a petto scoperto. Tra loro la tensione è subito altissima. All'inizio si detestano, ma poi conoscono una forma di intimità che comincia a oscillare pericolosamente tra amicizia e attrazione.