Cirillo, Della Notte e Beneventano sono famiglie napoletane di diversa estrazione sociale, ma unite dalle stese paure e solitudini. I loro destini si incrociano in una mobilitazione generale fatta di affetti, sogni, bugie, riscatti; ma in fondo cercano - come tutti - forse solo un po' di felicità. Per raccontare questo circo umano sempre in bilico tra blasfemo e devozione, tra l'eroismo dei giovani e la vigliaccheria degli adulti, Peppe Lanzetta utilizza una narrazione cinematografica. Come in un film, in questo romanzo le vite di protagonisti e comparse si incontrano e si mescolano, fino ad accogliersi in un grande carosello finale in cui tutti riacquistano (desiderano, sognano) l'innocenza e la gioia. Perché, in fondo, non serve a nulla farla tragica, su questo grande palcoscenico che è la vita.