QUANDO ABBIAMO SMESSO DI CAPIRE IL MONDO

Labatut Benjamin
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ADELPHI
EAN: 9788845938641



Il 24 dicembre del 1915, mentre prendeva il tè nel suo appartamento di Berlino, Albert Einstein ricevette una busta inviata dalle trincee della prima guerra mondiale. La busta aveva attraversato un continente in fiamme; era sporca, stropicciata e coperta di fango. Un angolo era stato strappato via, e il nome del mittente era nascosto da una macchia di sangue. Einstein la prese con i guanti e l'aprì con un coltello. La lettera conteneva l'ultima scintilla di un genio: Karl Schwarzschild, astronomo, fisico, matematico e tenente dell'esercito tedesco. «Come può vedere, nonostante gli intensi combattimenti, la guerra è stata sufficientemente buona con me da permettermi di fuggire da tutto e fare questa breve incursione nel paese delle sue idee». Così si chiudeva la lettera che Einstein lesse stupefatto, non perché uno degli scienziati più rispettati della Germania fosse al comando di un'unità di artiglieria sul fronte russo, e nemmeno per le raccomandazioni criptiche dell'amico su una prossima catastrofe, ma per quello che era scritto sul retro: in una grafia talmente minuscola che Einstein dovette usare una lente d'ingrandimento per decifrarla, Schwarzschild gli aveva inviato la prima soluzione esatta alle equazioni della teoria della relatività generale.

Condividi
€ 12,00
€ 11,40

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 12,00

increase decrease
Disponibilità: 1 (Disponibilità limitata)

Il 24 dicembre del 1915, mentre prendeva il tè nel suo appartamento di Berlino, Albert Einstein ricevette una busta inviata dalle trincee della prima guerra mondiale. La busta aveva attraversato un continente in fiamme; era sporca, stropicciata e coperta di fango. Un angolo era stato strappato via, e il nome del mittente era nascosto da una macchia di sangue. Einstein la prese con i guanti e l'aprì con un coltello. La lettera conteneva l'ultima scintilla di un genio: Karl Schwarzschild, astronomo, fisico, matematico e tenente dell'esercito tedesco. «Come può vedere, nonostante gli intensi combattimenti, la guerra è stata sufficientemente buona con me da permettermi di fuggire da tutto e fare questa breve incursione nel paese delle sue idee». Così si chiudeva la lettera che Einstein lesse stupefatto, non perché uno degli scienziati più rispettati della Germania fosse al comando di un'unità di artiglieria sul fronte russo, e nemmeno per le raccomandazioni criptiche dell'amico su una prossima catastrofe, ma per quello che era scritto sul retro: in una grafia talmente minuscola che Einstein dovette usare una lente d'ingrandimento per decifrarla, Schwarzschild gli aveva inviato la prima soluzione esatta alle equazioni della teoria della relatività generale.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788845938641
AutoreLabatut Benjamin
EditoreADELPHI
Data pubblicazione03/04/2024
CategoriaNARRATIVA - ROMANZI
CollanaGLI ADELPHI
Pagine180
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni