QUEL CHE SEMBRIAMO

Keller Hildegard Elisabeth
Dello stesso autore
Editore/Produttore: GUANDA
EAN: 9788823531413



Nell'estate del 1975 Hannah Arendt vola per un'ultima volta dall'America alla Svizzera. Lì, in un appartato villaggio ticinese, intende trascorrere le vacanze e lavorare un po' al suo ultimo libro. Ma quell'intervallo di quiete in un luogo a lei tanto caro le offre anche l'opportunità di intraprendere un suggestivo viaggio a ritroso, un viaggio che inizia a New York nel 1941 e dura un'intera vita. Un viaggio in cui la accompagnano gli interlocutori di pensiero che furono per lei - inseparabilmente dal dialogo filosofico - amici, amanti, compagni di studio e di vita, da Walter Benjamin a Martin Heidegger, da Karl Jaspers a Ingeborg Bachmann. Strada facendo, la vediamo in ruoli e situazioni diverse: come donna innamorata, moglie e casalinga, come poetessa e narratrice di fiabe, come docente universitaria e come giornalista al processo contro Adolf Eichmann, a Gerusalemme. Il libro che nasce da quell'esperienza, "La banalità del male", spinoso fin dal titolo, scatena controversie che la trascineranno sotto gli impietosi riflettori dell'opinione pubblica, imponendole di pagare un prezzo di cui non ha mai parlato. Anche di questo racconta Hildegard Keller. La sua protagonista, di una vitalità irresistibile, è narrata con la delicatezza e la confidenza che derivano da una frequentazione profonda, e arriva dritto al cuore dei lettori.

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Nell'estate del 1975 Hannah Arendt vola per un'ultima volta dall'America alla Svizzera. Lì, in un appartato villaggio ticinese, intende trascorrere le vacanze e lavorare un po' al suo ultimo libro. Ma quell'intervallo di quiete in un luogo a lei tanto caro le offre anche l'opportunità di intraprendere un suggestivo viaggio a ritroso, un viaggio che inizia a New York nel 1941 e dura un'intera vita. Un viaggio in cui la accompagnano gli interlocutori di pensiero che furono per lei - inseparabilmente dal dialogo filosofico - amici, amanti, compagni di studio e di vita, da Walter Benjamin a Martin Heidegger, da Karl Jaspers a Ingeborg Bachmann. Strada facendo, la vediamo in ruoli e situazioni diverse: come donna innamorata, moglie e casalinga, come poetessa e narratrice di fiabe, come docente universitaria e come giornalista al processo contro Adolf Eichmann, a Gerusalemme. Il libro che nasce da quell'esperienza, "La banalità del male", spinoso fin dal titolo, scatena controversie che la trascineranno sotto gli impietosi riflettori dell'opinione pubblica, imponendole di pagare un prezzo di cui non ha mai parlato. Anche di questo racconta Hildegard Keller. La sua protagonista, di una vitalità irresistibile, è narrata con la delicatezza e la confidenza che derivano da una frequentazione profonda, e arriva dritto al cuore dei lettori.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788823531413
AutoreKeller Hildegard Elisabeth
EditoreGUANDA
Data pubblicazione27/03/2023
CategoriaNARRATIVA - ROMANZI
CollanaNARRATORI DELLA FENICE
Pagine528
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