REGINA CHE AMAVA LA LIBERTA`. STORIA DI CRISTINA DI SVEZIA DAL NORD EUROPA ALLA ROMA BAROCCA (LA)

Mattei Annarosa
Dello stesso autore
Editore/Produttore: SALANI
EAN: 9788831008112



Una donna indipendente e anticonformista, una figura controversa e affascinante. Fin dal momento della sua nascita, Cristina di Svezia è destinata a due cose: a essere grande e a essere diversa. Figlia amatissima dell'impetuoso e colto re Gustavo II Adolfo della dinastia dei Vasa, viene educata come un principe, in aperta controtendenza rispetto ai radicati pregiudizi del tempo. Controversa e irriverente, scandalosa e geniale, Cristina scelse di disobbedire alle leggi di un mondo ancora troppo antico per accettare una personalità multiforme come la sua. Regina bambina a soli sei anni, assetata di libri e di cultura, trasformò Stoccolma nell'Atene del Nord. Trattò alla pari intellettuali e re ed ebbe tra i suoi maestri Cartesio, il filosofo più celebrato e discusso d'Europa. Rifiutò il matrimonio per essere libera ed elaborò il concetto di libertà per poter essere se stessa. Tutta la sua vita, sospesa fra governo, intrighi, passioni e meraviglie, fu la personificazione di un ossimoro. Il mondo però non la capì mai. Così Cristina preferì rinunciare alla corona e trasferirsi a Roma, città universale di linguaggi e culture diverse, dove fu seconda solo al papa. Annarosa Mattei narra il cammino di una donna che ha segnato l'intero Grand Siècle, il Seicento, con l'audacia di scelte imprevedibili, anomale, enigmatiche. Della mitica Cristina racconta le lotte, l'insofferenza, gli errori, per svelare come abbia recitato la sua difficile parte in commedia di regina senza regno oltre ogni convenzione.

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Una donna indipendente e anticonformista, una figura controversa e affascinante. Fin dal momento della sua nascita, Cristina di Svezia è destinata a due cose: a essere grande e a essere diversa. Figlia amatissima dell'impetuoso e colto re Gustavo II Adolfo della dinastia dei Vasa, viene educata come un principe, in aperta controtendenza rispetto ai radicati pregiudizi del tempo. Controversa e irriverente, scandalosa e geniale, Cristina scelse di disobbedire alle leggi di un mondo ancora troppo antico per accettare una personalità multiforme come la sua. Regina bambina a soli sei anni, assetata di libri e di cultura, trasformò Stoccolma nell'Atene del Nord. Trattò alla pari intellettuali e re ed ebbe tra i suoi maestri Cartesio, il filosofo più celebrato e discusso d'Europa. Rifiutò il matrimonio per essere libera ed elaborò il concetto di libertà per poter essere se stessa. Tutta la sua vita, sospesa fra governo, intrighi, passioni e meraviglie, fu la personificazione di un ossimoro. Il mondo però non la capì mai. Così Cristina preferì rinunciare alla corona e trasferirsi a Roma, città universale di linguaggi e culture diverse, dove fu seconda solo al papa. Annarosa Mattei narra il cammino di una donna che ha segnato l'intero Grand Siècle, il Seicento, con l'audacia di scelte imprevedibili, anomale, enigmatiche. Della mitica Cristina racconta le lotte, l'insofferenza, gli errori, per svelare come abbia recitato la sua difficile parte in commedia di regina senza regno oltre ogni convenzione.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788831008112
AutoreMattei Annarosa
EditoreSALANI
Data pubblicazione08/09/2023
CategoriaBIOGRAFIE
CollanaROMANZI SALANI
Pagine400
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