Le vie del sale. Antichi saperi e nuove emozioni dal Tacco d'Italia

Russo Corrado
Dello stesso autore
Editore/Produttore: EDITORI VARI
EAN: L00002641



pp.114, brossura, illustrato colori.

Corsano, luogo magico “ai confini della Terra”, intriso di storia millenaria in cui il Paesaggio racconta i suoi antichi ricordi, lascia intravedere la fatica e il sangue dei contadini che, con le loro ruvide, sapienti e dignitose mani, hanno costruito labirinti di pietra che dal paese e dalla fertile piana sub-costiera conducevano giù al mare, discendendo una falesia aspra, ripida, celati tra la fitta vegetazione mediterranea agli occhi indiscreti di chi aveva il compito di far rispettare la legge.

Le Vie del Sale rappresentano per Corsano un frammento importante di una storia poco nota, che non si studia nei manuali scolastici, ma si ascolta nei racconti e si tramanda nei ricordi di chi quella storia l’ha vissuta da protagonista, vicino ad un caminetto d’inverno, seduti su uno ssettaturo di pietra nell’atrio di una casa a corte d’estate.

Il libro Le Vie del Sale. Antichi saperi e nuove emozioni dal Tacco d’Italia è una raccolta di notizie e “appunti presi al volo”, prima che l’inesorabile trascorrere del tempo e il disinteresse diffuso delle nuove generazioni - attratte da ben altri valori - portino al loro oblio definitivo.

Il volume, curato da Corrado Russo, coadiuvato da Marco Cavalera (Associazione Archès) per quanto concerne la sua parte storico - archeologica, è suddiviso in cinque capitoli, correlati da un unico filo conduttore: le Vie del Sale, inserite nel più ampio contesto territoriale del Parco Otranto - Santa Maria di Leuca, definite da Russo “un fazzoletto di terra che appartiene ai corsanesi e a tutte le persone che in questi anni le hanno visitate, curate e amate, così come a coloro che da oggi in poi avranno la fortuna di farlo”.

“Ricerche da sperimentare e tesi da smentire”, scrive l’autore nell’introduzione e, in effetti, il lavoro di ricerca sul campo, svolto con i volontari dell’Associazione GAIA, ha permesso di elaborare delle ipotesi riguardo alle più remote origini di Corsano attraverso l’analisi delle evidenze archeologiche, finora pressoché sconosciute per questo territorio comunale, con l’obiettivo di distinguere la realtà storica con quella fittizia, sommersa da abbellimenti, esagerazioni e fantasie spesso frutto di racconti orali.

Alle Vie del Sale e alla sua coltura, che avveniva sfruttando a pieno le risorse naturali presenti lungo il tratto di alta costa rocciosa che si affaccia sul mare Adriatico, è dedicato un intero capitolo del libro, che riporta i racconti di chi ha vissuto da protagonista l’Età del Sale, primo tra tutti Biagio Nicolì, l’ultimo degli scalcagnati. Grazie al lavoro di ricerca etnografica, condotto dai volontari di GAIA, è stato possibile ricostruire fedelmente le tecniche di coltura del sale, dalla realizzazione delle vasche di evaporazione alla vendita del “prodotto finito” alla drogheria del paese.

I tratturi delle Vie del Sale si diramano in un paesaggio mozzafiato, unico per biodiversità vegetale e animale. Ma non solo l’habitat terrestre, ma anche il mondo sommerso presenta sorprendenti e spettacolari peculiarità naturalistiche, di elevato valore scientifico. Le grotte marine, scoperte, accatastate e studiate dai volontari e collaboratori di GAIA, rappresentano il fiore all’occhiello dell’opera e stimolano la fantasia del lettore, inducendolo ad esplorare luoghi meravigliosi e sconosciuti fino a poco tempo fa.

Il viaggio tra le meraviglie della chora di Corsano si conclude nel suo Paesaggio di pietra, ricco di storia e religiosità, con le sue distese di ulivi secolari, aree boschive e ampie aree di Macchia mediterranea, elementi che contribuiscono a rendere unico il Parco - Museo del Sale, di cui la torre costiera Specchia Grande rappresenta il monumento simbolo.

In appendice al libro cinque schede permettono di approfondire gli altrettanti percorsi proposti da GAIA, diversi tra loro ma accomunati dalle bellezze naturalistiche che li circondano.

Russo comunica con un linguaggio piano ed accessibile, a volte poetico, ma sempre rigorosamente scientifico, che rende piacevole e coinvolgente il cammino tra il roccioso, arido e sitibondo Paesaggio delle Vie del Sale di Corsano.


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pp.114, brossura, illustrato colori.

Corsano, luogo magico “ai confini della Terra”, intriso di storia millenaria in cui il Paesaggio racconta i suoi antichi ricordi, lascia intravedere la fatica e il sangue dei contadini che, con le loro ruvide, sapienti e dignitose mani, hanno costruito labirinti di pietra che dal paese e dalla fertile piana sub-costiera conducevano giù al mare, discendendo una falesia aspra, ripida, celati tra la fitta vegetazione mediterranea agli occhi indiscreti di chi aveva il compito di far rispettare la legge.

Le Vie del Sale rappresentano per Corsano un frammento importante di una storia poco nota, che non si studia nei manuali scolastici, ma si ascolta nei racconti e si tramanda nei ricordi di chi quella storia l’ha vissuta da protagonista, vicino ad un caminetto d’inverno, seduti su uno ssettaturo di pietra nell’atrio di una casa a corte d’estate.

Il libro Le Vie del Sale. Antichi saperi e nuove emozioni dal Tacco d’Italia è una raccolta di notizie e “appunti presi al volo”, prima che l’inesorabile trascorrere del tempo e il disinteresse diffuso delle nuove generazioni - attratte da ben altri valori - portino al loro oblio definitivo.

Il volume, curato da Corrado Russo, coadiuvato da Marco Cavalera (Associazione Archès) per quanto concerne la sua parte storico - archeologica, è suddiviso in cinque capitoli, correlati da un unico filo conduttore: le Vie del Sale, inserite nel più ampio contesto territoriale del Parco Otranto - Santa Maria di Leuca, definite da Russo “un fazzoletto di terra che appartiene ai corsanesi e a tutte le persone che in questi anni le hanno visitate, curate e amate, così come a coloro che da oggi in poi avranno la fortuna di farlo”.

“Ricerche da sperimentare e tesi da smentire”, scrive l’autore nell’introduzione e, in effetti, il lavoro di ricerca sul campo, svolto con i volontari dell’Associazione GAIA, ha permesso di elaborare delle ipotesi riguardo alle più remote origini di Corsano attraverso l’analisi delle evidenze archeologiche, finora pressoché sconosciute per questo territorio comunale, con l’obiettivo di distinguere la realtà storica con quella fittizia, sommersa da abbellimenti, esagerazioni e fantasie spesso frutto di racconti orali.

Alle Vie del Sale e alla sua coltura, che avveniva sfruttando a pieno le risorse naturali presenti lungo il tratto di alta costa rocciosa che si affaccia sul mare Adriatico, è dedicato un intero capitolo del libro, che riporta i racconti di chi ha vissuto da protagonista l’Età del Sale, primo tra tutti Biagio Nicolì, l’ultimo degli scalcagnati. Grazie al lavoro di ricerca etnografica, condotto dai volontari di GAIA, è stato possibile ricostruire fedelmente le tecniche di coltura del sale, dalla realizzazione delle vasche di evaporazione alla vendita del “prodotto finito” alla drogheria del paese.

I tratturi delle Vie del Sale si diramano in un paesaggio mozzafiato, unico per biodiversità vegetale e animale. Ma non solo l’habitat terrestre, ma anche il mondo sommerso presenta sorprendenti e spettacolari peculiarità naturalistiche, di elevato valore scientifico. Le grotte marine, scoperte, accatastate e studiate dai volontari e collaboratori di GAIA, rappresentano il fiore all’occhiello dell’opera e stimolano la fantasia del lettore, inducendolo ad esplorare luoghi meravigliosi e sconosciuti fino a poco tempo fa.

Il viaggio tra le meraviglie della chora di Corsano si conclude nel suo Paesaggio di pietra, ricco di storia e religiosità, con le sue distese di ulivi secolari, aree boschive e ampie aree di Macchia mediterranea, elementi che contribuiscono a rendere unico il Parco - Museo del Sale, di cui la torre costiera Specchia Grande rappresenta il monumento simbolo.

In appendice al libro cinque schede permettono di approfondire gli altrettanti percorsi proposti da GAIA, diversi tra loro ma accomunati dalle bellezze naturalistiche che li circondano.

Russo comunica con un linguaggio piano ed accessibile, a volte poetico, ma sempre rigorosamente scientifico, che rende piacevole e coinvolgente il cammino tra il roccioso, arido e sitibondo Paesaggio delle Vie del Sale di Corsano.

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DatiDescrizione
EANL00002641
AutoreRusso Corrado
EditoreEDITORI VARI
Data pubblicazione2011/12
CategoriaArcheologia
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