Il laboratorio albanese

Segrè Andrea
Dello stesso autore
Editore/Produttore: BESA EDITRICE
EAN: 9788886730877



pp.113
L`antropologia svela la sua capacità di attivare meccanismi di scrittura originali nella produzione di testi etnografici, e inoltre sempre più di frequente è chiamata a riflettere su una quantità di materiali scritti, in buona parte narrativi, di provenienza non colta (autobiografie, storie di vita, diari, poesie); si trova a fare i conti con il raccontare, operazione che spesso gioca con la memoria, fino a eluderla: può esser vero, allora, che scrivere aiuta a dimenticare? Perché scrive Cosimino, cavapietre, bidello e poeta?

EUGENIO IMBRIANI, antropologo, insegna presso l`Università di Lecce. Tra i suoi lavori riguardanti il tema della scrittura nel campo dell`antropologia culturale ricordiamo: Il pensiero zoppo. Antropologia e retorica (1996); Le piume di Erodoto, ovvero l`antropologia e la neve (1999).


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pp.113
L`antropologia svela la sua capacità di attivare meccanismi di scrittura originali nella produzione di testi etnografici, e inoltre sempre più di frequente è chiamata a riflettere su una quantità di materiali scritti, in buona parte narrativi, di provenienza non colta (autobiografie, storie di vita, diari, poesie); si trova a fare i conti con il raccontare, operazione che spesso gioca con la memoria, fino a eluderla: può esser vero, allora, che scrivere aiuta a dimenticare? Perché scrive Cosimino, cavapietre, bidello e poeta?

EUGENIO IMBRIANI, antropologo, insegna presso l`Università di Lecce. Tra i suoi lavori riguardanti il tema della scrittura nel campo dell`antropologia culturale ricordiamo: Il pensiero zoppo. Antropologia e retorica (1996); Le piume di Erodoto, ovvero l`antropologia e la neve (1999).

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DatiDescrizione
EAN9788886730877
AutoreSegrè Andrea
EditoreBESA EDITRICE
Data pubblicazione2001
CategoriaLetteratura & Filosofia
Pagine113
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