Cucina vecchia, buoni piatti di Puglia e Lucania

Stagnani Vittorio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: PROGEDIT
EAN: 9788888550510



pp.160 brossura illustrato

Un “quaderno di cucina” (o “diario di cucina”) diverso dai soliti, che intende riproporre ed esaltare i piatti semplici e veloci delle tradizioni culinarie pugliesi e lucane. Primi, secondi, dolci e liquori, piatti non laboriosi o di difficile fattura, bensì nati dai prodotti poveri o magari da avanzi. Si preparano anche oggi con pochi ingredienti e in un battibaleno, massimo 15 minuti, attraverso l’arte e la fantasia con cui li inventarono le massaie o i pastori-contadini. Al piacere della riscoperta di sapori ormai dimenticati, perciò, questo libro associa l’utilità di una cucina rapida alternativa, che combatte il precotto e industriale sostituendogli la sapienza culinaria nata dalla necessità di approntare magari un pasto-spuntino sul posto di lavoro. Bastano, per esempio, un pugno di pomodori appesi, uno spicchio d’aglio e dell’olio d’oliva per preparare un sugo che condisca gli spaghetti. E dagli avanzi s’ottengono squisitezze mescolandoli con il pane raffermo: chi non conosce la “cialledd” con pomodori, caroselli, cipolla, olio, sale e origano, oppure al forno con la mozzarella e l’acciuga? Come in un diario, l’arte di saper cucinare nasce dagli appunti, orecchiati, ispirati da amici e conoscenti, o raccolti dai fornitori, il fruttivendolo, il salumiere, il macellaio, il pescivendolo, il panettiere, nei mercatini. O carpiti durante viaggi in Puglia e Lucania, tra piccole trattorie o agriturismi. Le ricette sono raccontate, condite di storie, aneddoti, esperienze dirette. Ma si indicano anche i luoghi dove cercare i prodotti. Insieme ad alcuni consigli per camminare nei boschi, e, con l’occasione, raccogliere funghi ed erbe per ricette d’eccellenza. Arricchiscono l’opera le ricette, rapide e tradizionali, di una decina tra i migliori chef di Puglia e Basilicata.


Condividi
€ 15,00
increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

pp.160 brossura illustrato

Un “quaderno di cucina” (o “diario di cucina”) diverso dai soliti, che intende riproporre ed esaltare i piatti semplici e veloci delle tradizioni culinarie pugliesi e lucane. Primi, secondi, dolci e liquori, piatti non laboriosi o di difficile fattura, bensì nati dai prodotti poveri o magari da avanzi. Si preparano anche oggi con pochi ingredienti e in un battibaleno, massimo 15 minuti, attraverso l’arte e la fantasia con cui li inventarono le massaie o i pastori-contadini. Al piacere della riscoperta di sapori ormai dimenticati, perciò, questo libro associa l’utilità di una cucina rapida alternativa, che combatte il precotto e industriale sostituendogli la sapienza culinaria nata dalla necessità di approntare magari un pasto-spuntino sul posto di lavoro. Bastano, per esempio, un pugno di pomodori appesi, uno spicchio d’aglio e dell’olio d’oliva per preparare un sugo che condisca gli spaghetti. E dagli avanzi s’ottengono squisitezze mescolandoli con il pane raffermo: chi non conosce la “cialledd” con pomodori, caroselli, cipolla, olio, sale e origano, oppure al forno con la mozzarella e l’acciuga? Come in un diario, l’arte di saper cucinare nasce dagli appunti, orecchiati, ispirati da amici e conoscenti, o raccolti dai fornitori, il fruttivendolo, il salumiere, il macellaio, il pescivendolo, il panettiere, nei mercatini. O carpiti durante viaggi in Puglia e Lucania, tra piccole trattorie o agriturismi. Le ricette sono raccontate, condite di storie, aneddoti, esperienze dirette. Ma si indicano anche i luoghi dove cercare i prodotti. Insieme ad alcuni consigli per camminare nei boschi, e, con l’occasione, raccogliere funghi ed erbe per ricette d’eccellenza. Arricchiscono l’opera le ricette, rapide e tradizionali, di una decina tra i migliori chef di Puglia e Basilicata.

Dettagli
Dati Descrizione
EAN 9788888550510
Autore Stagnani Vittorio
Editore PROGEDIT
Data pubblicazione 2004
Categoria Cucina & Enogastronomia
Pagine 160
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni