STORICI LATINI

Cesare - Nepote - Sall
Dello stesso autore
Editore/Produttore: NEWTON COMPTON
EAN: 9788854131071



Sono raccolte in questo volume le opere di coloro che meglio seppero descrivere e interpretare le vicende della più grande potenza civile e militare del mondo antico nel momento del suo culmine. Il "De bello gallico" e il "De bello civile" di Gaio Giulio Cesare sono considerati oltre che testi fondamentali dal punto di vista storico, due gioielli di equilibrio e di eleganza letteraria; Cornelio Nepote, grande amico di Cicerone e Catullo, affidò alle biografie di re, condottieri, poeti greci e latini del "De viris illustribus" e agli altri suoi scritti la testimonianza dell'esaltazione del passato e lo sdegno per la decadenza degli arcaici e un tempo virtuosi costumi di Roma; il "De Coniuratione Catilinae" e il "Bellum Iugurthinum" di Gaio Sallustio Crispo, contemporaneo di Cesare, narrano le tragiche vicende di Catilina e Giugurta, che con diverse motivazioni scelsero di opporsi a Roma e pagarono duramente le conseguenze della loro sconfitta; con Gaio Svetonio Tranquillo, che fu segretario particolare dell'imperatore Adriano, entriamo in epoca imperiale, e gli imperatori delle dinastie Giulio-Claudia e Flavia, di cui a Svetonio interessa soprattutto l'aspetto umano e quotidiano, sono i protagonisti del "De vita Caesarum", opera che ebbe un enorme successo. L'affresco più poderoso dell'epoca imperiale si deve a Publio Cornelio Tacito, che scrisse durante il regno di Adriano. Alle Historiae, dalla morte di Nerone a quella di Domiziano, e poi agli Annales...

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Sono raccolte in questo volume le opere di coloro che meglio seppero descrivere e interpretare le vicende della più grande potenza civile e militare del mondo antico nel momento del suo culmine. Il "De bello gallico" e il "De bello civile" di Gaio Giulio Cesare sono considerati oltre che testi fondamentali dal punto di vista storico, due gioielli di equilibrio e di eleganza letteraria; Cornelio Nepote, grande amico di Cicerone e Catullo, affidò alle biografie di re, condottieri, poeti greci e latini del "De viris illustribus" e agli altri suoi scritti la testimonianza dell'esaltazione del passato e lo sdegno per la decadenza degli arcaici e un tempo virtuosi costumi di Roma; il "De Coniuratione Catilinae" e il "Bellum Iugurthinum" di Gaio Sallustio Crispo, contemporaneo di Cesare, narrano le tragiche vicende di Catilina e Giugurta, che con diverse motivazioni scelsero di opporsi a Roma e pagarono duramente le conseguenze della loro sconfitta; con Gaio Svetonio Tranquillo, che fu segretario particolare dell'imperatore Adriano, entriamo in epoca imperiale, e gli imperatori delle dinastie Giulio-Claudia e Flavia, di cui a Svetonio interessa soprattutto l'aspetto umano e quotidiano, sono i protagonisti del "De vita Caesarum", opera che ebbe un enorme successo. L'affresco più poderoso dell'epoca imperiale si deve a Publio Cornelio Tacito, che scrisse durante il regno di Adriano. Alle Historiae, dalla morte di Nerone a quella di Domiziano, e poi agli Annales...
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788854131071
AutoreCesare - Nepote - Sall
EditoreNEWTON COMPTON
Data pubblicazione01/09/2011
CategoriaCLASSICI
CollanaGRANDI TASCABILI ECONOMICI.I MAMMUT
Pagine2907
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