TAMARA DE LEMPICKA

Marmori Giancarlo - Mori G. (Cur.)
Dello stesso autore
Editore/Produttore: ABSCONDITA
EAN: 9788884165459



"Aveva settantaquattro anni Tamara de Lempicka quando, da vera e indomita combattente, iniziò la sua definitiva e vincente riscossa. Avvenne nel 1972 e il teatro di battaglia fu una galleria alle Halles di Parigi. I galleristi Biondel e Plantin seppero impostare il ritorno di Tamara sulle scene con grande competenza. Le quarantotto opere esposte erano solo quelle storiche, scelte nell'atelier della Lempicka che controvoglia aveva accettato di riproporle, considerandole fuori moda. Biondel e Plantin seppero ben gestire il "fenomeno" che avevano a portata di mano: un'artista che a Parigi aveva conosciuto il successo di critica e di pubblico, aveva ritratto l'aristocrazia, il bel mondo, gli intellettuali, ma anche e soprattutto le lolite, le donne dell'alta società che guidavano Bugatti e sciavano a Saint-Moritz, i loro trasgressivi amori saffici. Aveva occupato le pagine delle riviste con le sue foto da diva di Hollywood. Poi era scomparsa. E il 1972 fu l'anno della "scoperta" di Tamara de Lempicka, che in una foto di Laurent S. Jauhnes, scattata al vernissage, appare ancora padrona di uno stile perfetto: magra e altera, un taglio di capelli allora in voga, il naso aquilino portato come un seguo di nobile distinzione. Un carisma naturale, a qualsiasi età." (dallo scritto di Gioia Mori)

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"Aveva settantaquattro anni Tamara de Lempicka quando, da vera e indomita combattente, iniziò la sua definitiva e vincente riscossa. Avvenne nel 1972 e il teatro di battaglia fu una galleria alle Halles di Parigi. I galleristi Biondel e Plantin seppero impostare il ritorno di Tamara sulle scene con grande competenza. Le quarantotto opere esposte erano solo quelle storiche, scelte nell'atelier della Lempicka che controvoglia aveva accettato di riproporle, considerandole fuori moda. Biondel e Plantin seppero ben gestire il "fenomeno" che avevano a portata di mano: un'artista che a Parigi aveva conosciuto il successo di critica e di pubblico, aveva ritratto l'aristocrazia, il bel mondo, gli intellettuali, ma anche e soprattutto le lolite, le donne dell'alta società che guidavano Bugatti e sciavano a Saint-Moritz, i loro trasgressivi amori saffici. Aveva occupato le pagine delle riviste con le sue foto da diva di Hollywood. Poi era scomparsa. E il 1972 fu l'anno della "scoperta" di Tamara de Lempicka, che in una foto di Laurent S. Jauhnes, scattata al vernissage, appare ancora padrona di uno stile perfetto: magra e altera, un taglio di capelli allora in voga, il naso aquilino portato come un seguo di nobile distinzione. Un carisma naturale, a qualsiasi età." (dallo scritto di Gioia Mori)
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788884165459
AutoreMarmori Giancarlo, Mori G. (Cur.)
EditoreABSCONDITA
Data pubblicazione12/01/2016
CategoriaMONOGRAFIE
CollanaMINIATURE
Pagine68
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