TERRITORI AUTONOMI DELLO STATO ECCLESIASTICO NEL CINQUECENTO (I) QUADERNO 8

pp. 117, brossura, illustrato bianco e nero "Lo Stato della Chiesa’, particolarmente nella seconda metà del Cinquecento, era caratterizzato da una vera fioritura di territori autonomi, di cui spesso è ignota la figura geografica e talvolta perfino l’esistenza, soprattutto quando la cartografia antica risulta carente. Tale aspetto della geografia storica, completamente trascurato dai geografi, mi è parso invece degno di studio, anche in considerazione delle sommarie ricostruzioni cartografiche moderne, peraltro disponibili solo per alcuni dei territori suddetti. Pertanto - oltre a studiare la cartografia coeva - ho costruito le carte storiche dei principali territori autonomi dello Stato Ecclesiastico nel Cinquecento, delineandole in base alle preziose indicazioni dedotte dalle rare carte antiche, integrate con notizie desunte dai documenti d’archivio e dalle fonti storiche, indispensabili per risolvere i casi di dubbia appartenenza di numerose località. Inoltre queste ricostruzioni cartografiche, attuate con la massima accuratezza, non soltanto garantiscono attendibilità agli studi di geografia storica, ma costituiscono un adeguato strumento di lavoro per gli studiosi di altre discipline. Del resto, uno studio di tal genere è pure utile per meglio definire la singolare organizzazione politico-amministrativa di questo Stato. Infine, poiché l’autonomia condizionava anche l’assetto economico e sociale dei territori - sia pure con modalità differenti ho ritenuto opportuno studiarne pure la struttura sociale ed economica." -dall’introduzione