TITO ANDRONICO. TESTO ORIGINALE A FRONTE

Shakespeare William
Dello stesso autore
Editore/Produttore: FELTRINELLI
EAN: 9788807903519



"Tito Andronico", come i successivi "drammi romani", non è una celebrazione della romanità, bensì una lucida e insieme sgomenta e inorridita analisi dei meccanismi del potere, dove Roma è metafora dello Stato moderno. La qualità ancora sperimentale del "Tito Andronico", il suo muoversi tra l'esperienza classica (Ovidio e Seneca) e quella della "nuova" tragedia di vendetta di Thomas Kyd, il possibile intervento, secondo le consuetudini elisabettiane, di altri autori (tra cui, forse, il grandissimo Marlowe), non deve farlo considerare un reperto archeologico. Al contrario, come hanno visto Peter Brook e Peter Stein e, in Italia, Aldo Trionfo e Gabriele Lavia, la tragedia, la prima di Shakespeare, non solo annuncia alcune opere della maturità, ma vede delinearsi anche alcuni motivi centrali dell'arte shakespeariana. Una fosca e truculenta vicenda di sangue e potere, uno spietato studio sullo scatenarsi della violenza, ispirata al mito di Progne e Filomena narrato nelle "Metamorfosi" di Ovidio, al "Tieste" di Seneca e alla novella sul "crudel moro" di Matteo Bandello.

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"Tito Andronico", come i successivi "drammi romani", non è una celebrazione della romanità, bensì una lucida e insieme sgomenta e inorridita analisi dei meccanismi del potere, dove Roma è metafora dello Stato moderno. La qualità ancora sperimentale del "Tito Andronico", il suo muoversi tra l'esperienza classica (Ovidio e Seneca) e quella della "nuova" tragedia di vendetta di Thomas Kyd, il possibile intervento, secondo le consuetudini elisabettiane, di altri autori (tra cui, forse, il grandissimo Marlowe), non deve farlo considerare un reperto archeologico. Al contrario, come hanno visto Peter Brook e Peter Stein e, in Italia, Aldo Trionfo e Gabriele Lavia, la tragedia, la prima di Shakespeare, non solo annuncia alcune opere della maturità, ma vede delinearsi anche alcuni motivi centrali dell'arte shakespeariana. Una fosca e truculenta vicenda di sangue e potere, uno spietato studio sullo scatenarsi della violenza, ispirata al mito di Progne e Filomena narrato nelle "Metamorfosi" di Ovidio, al "Tieste" di Seneca e alla novella sul "crudel moro" di Matteo Bandello.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788807903519
AutoreShakespeare William
EditoreFELTRINELLI
Data pubblicazione31/10/2019
CategoriaCLASSICI
CollanaUNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
Edizione3
Pagine232
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