TOGLIMI LE MANI DI DOSSO. UNA STORIA VERA DI VIOLENZE E RICATTI SUL LAVORO

Alice Ricci
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CHIARELETTERE
EAN: 9788861906556



Poche denunce, troppa vergogna. Il racconto di Olga Ricci rompe il muro di silenzio e di ipocrisia che attraversa i luoghi di lavoro. "Il mio capo ci provava, ho resistito, avevo bisogno di lavorare. Non sapevo a chi chiedere aiuto. Poi ho mollato..." Olga ha ricevuto avance e ricatti sessuali per mesi, in attesa di un contratto sempre promesso. Per non perdere il lavoro, ha cercato di resistere come ha potuto. "O ci stai, o te ne vai" il consiglio di colleghe e confidenti. Tutto avviene, come sempre, in pubblico. Ammiccamenti, carezze, inviti a cena... Gesti apparentemente inoffensivi che invece servono a imporre il potere del capo. In privato l'insistenza diventa ossessione violenta, ma la rabbia di Olga resta tutta dentro. In Italia nessuno considera molestie le battute a sfondo sessuale in ufficio, i massaggi sulle spalle, i complimenti imbarazzanti davanti ai colleghi. Chi si ribella passa per bacchettone. Oggi Olga ha aperto un blog sotto pseudonimo. Si chiama "Il porco al lavoro" e ha avuto oltre 120.000 visite. Questo libro parla di noi, dell'Italia e del potere nelle relazioni e nei luoghi di lavoro. Della pigrizia mentale, di una rimozione collettiva e soprattutto della persistente disparità tra gli uomini e le donne, che continuano a essere penalizzate a livello economico e sociale.

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Poche denunce, troppa vergogna. Il racconto di Olga Ricci rompe il muro di silenzio e di ipocrisia che attraversa i luoghi di lavoro. "Il mio capo ci provava, ho resistito, avevo bisogno di lavorare. Non sapevo a chi chiedere aiuto. Poi ho mollato..." Olga ha ricevuto avance e ricatti sessuali per mesi, in attesa di un contratto sempre promesso. Per non perdere il lavoro, ha cercato di resistere come ha potuto. "O ci stai, o te ne vai" il consiglio di colleghe e confidenti. Tutto avviene, come sempre, in pubblico. Ammiccamenti, carezze, inviti a cena... Gesti apparentemente inoffensivi che invece servono a imporre il potere del capo. In privato l'insistenza diventa ossessione violenta, ma la rabbia di Olga resta tutta dentro. In Italia nessuno considera molestie le battute a sfondo sessuale in ufficio, i massaggi sulle spalle, i complimenti imbarazzanti davanti ai colleghi. Chi si ribella passa per bacchettone. Oggi Olga ha aperto un blog sotto pseudonimo. Si chiama "Il porco al lavoro" e ha avuto oltre 120.000 visite. Questo libro parla di noi, dell'Italia e del potere nelle relazioni e nei luoghi di lavoro. Della pigrizia mentale, di una rimozione collettiva e soprattutto della persistente disparità tra gli uomini e le donne, che continuano a essere penalizzate a livello economico e sociale.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788861906556
AutoreAlice Ricci
EditoreCHIARELETTERE
Data pubblicazione10/09/2015
CategoriaPROBLEMI SOCIALI
Pagine131
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