La Biblioteca dei Cappuccini di Ruffano. Profilo storico e catalogo

pp.152 brossura 17x24 Alcuni anni fa, tra i fondi dell`Archivio comunale di Ruffano (Lecce), è stato rinvenuto, in modo fortuito, un gruppo di 146 libri antichi, molti dei quali versavano in uno stato di grave degrado`. Si trattava di opere ad indirizzo prettamente religioso ed ecclesiastico; la loro presenza in un archivio civile non è del tutto insolita. È noto, infatti, che tra il materiale più antico di archivi e biblioteche pubbliche, vengono rintracciati, frequentemente, patrimoni documentari e librari appartenuti ad enti religiosi, specialmente agli Ordini regolari, e confluiti in quelle sedi in seguito alle soppressioni decretate dai Governi, nell`Europa del secolo XIX. Per quanto riguarda l`Italia, è ben noto l`articolo 24 della legge del 7 luglio 1866, nel quale si stabiliva che "i libri e manoscritti, i documenti scientifici, gli archivi... che si troveranno negli edifici... si devolveranno a pubbliche biblioteche o a musei nelle rispettive province". Tale materiale superstite rappresenta una testimonianza preziosa per ricostruire la storia dei conventi e la loro attività nel quadro generale della storia della cultura`....(dall`Introduzione)