Paolo nacque, visse e morì da ebreo. Non fu un apostata ma un figlio d'Israele che facendosi seguace di Gesù aderì a un movimento messianico e apocalittico di riforma all'interno del giudaismo. Senza sminuire alcuno dei suoi aspetti più originali e creativi, l'indagine restituisce il contesto ebraico della predicazione paolina incentrata non su un messaggio di esclusione ma sull'annuncio della misericordia di Dio per i peccatori. Secondo una certa tradizionale interpretazione cristiana, Paolo avrebbe presentato il battesimo e la fede in Cristo come unica ed esclusiva via di salvezza. Ma quando si rileggano gli scritti di Paolo all'interno del giudaismo del i secolo, le sorprese non mancano. Per Paolo la giustificazione offerta ai peccatori attraverso la morte del Cristo non sostituisce la Torah e la legge naturale, che restano le vie primarie di salvezza, ma a loro si aggiunge: i giusti ebrei hanno la Torah; i giusti tra le genti hanno la loro coscienza; e i peccatori, le pecore perdute della casa d'Israele e tra le nazioni che siano cadute senza speranza sotto il dominio del male, hanno il Cristo al cui perdono potersi fiduciosamente affidare.
La nostra recensione
'Tre vie di salvezza di Paolo l'Ebreo. L'Apostolo dei Gentili nel Giudaismo del I secolo' di Gabriele Boccaccini è un'opera che si addentra con acume e precisione nel contesto storico e religioso del I secolo. Boccaccini, noto per il suo approccio approfondito e rigoroso, ci guida attraverso un'analisi dettagliata delle figure e delle correnti che hanno caratterizzato il panorama giudaico dell'epoca.
L'autore esplora la figura complessa di Paolo, un ebreo che ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione del cristianesimo tra i gentili, e lo fa mettendo in luce le tensioni e le sinergie tra le diverse correnti giudaiche del tempo. Il libro si distingue per la sua capacità di contestualizzare la missione di Paolo all'interno del più ampio dibattito sulla salvezza, un tema centrale per le comunità religiose dell'epoca.
Con una narrazione avvincente e supportata da un solido impianto accademico, Boccaccini riesce a rendere accessibili temi complessi, permettendo al lettore di immergersi in un'epoca di straordinaria effervescenza religiosa e culturale. Questo libro non è solo una lettura obbligata per chi studia teologia o storia antica, ma anche per chiunque sia interessato a comprendere le radici storiche e spirituali del cristianesimo e del giudaismo.
In sintesi, 'Tre vie di salvezza di Paolo l'Ebreo' è un contributo significativo che arricchisce la nostra comprensione del primo cristianesimo e del suo rapporto con il mondo giudaico. La profondità e la chiarezza dell'analisi di Boccaccini lo rendono un punto di riferimento per chiunque voglia approfondire questa affascinante fase della storia religiosa.
