Daniel Sullivan, brillante professore di linguistica a Belfast, è un uomo dalla vita complicata. Si è lasciato alle spalle un matrimonio finito e ha due figli in California che la ex moglie gli impedisce di vedere. Newyorkese approdato quasi per caso nell'Irlanda dei suoi nonni, ha incontrato Claudette, una ex diva del cinema in fuga dalla notorietà e da un compagno infedele, il celebre regista che l'aveva portata al successo. Claudette è diffidente, capricciosa, passionale, decisa a difendere a tutti i costi il suo isolamento. È una donna eccessiva, un po' pazza insomma, anche se in un modo "socialmente accettabile". Con ostinazione Daniel riesce a conquistare la sua fiducia e anche quella di suo figlio Ari, che ha bisogno di un padre quanto Daniel ha bisogno di un figlio. Anno dopo anno, in quel remoto angolo del Donegal, Daniel e Claudette vivono una storia intensa e ricca di felicità, allargando la famiglia con l'arrivo di altri due bambini. Ma un distacco incombe su di loro, un viaggio a cui Daniel si sente costretto: deve tornare negli Stati Uniti per la festa di compleanno dell'anziano padre, che lui peraltro detesta. Il ritorno ai suoi legami precedenti, insieme a un senso di colpa che riemerge prepotente da un passato rimosso, rischia di mettere in discussione tutto e di allontanarlo dal luogo che ora chiama casa. L'amore per Claudette sarà abbastanza forte da riportarlo indietro?