ULTIMO SORSO. VITA DI CELIO (L`)

Rocciatore, taglialegna, scalpellino, minatore, apicoltore: chi è Celio? Insofferente alle persone fino alla misantropia, si rifugia in se stesso, nell'ermeticità del dialetto ladino e nell'abbraccio ambiguo dell'alcol, che lo stringerà per tutta la vita, fino al delirio e alla morte. In quest'uomo, conosciuto durante la problematica infanzia e quarant'anni più vecchio di lui, l'autore troverà un inaspettato mentore, una protezione dalle violenze perpetrate dal padre, una via d'accesso privilegiata ai misteri e alla saggezza della natura, rivelatasi solamente per lui. Nel racconto, Mauro Corona si riscopre bambino, mettendo nero su bianco le parole - sempre misurate, mai lasciate al caso - dell'anziano amico e compagno di bevute, alla ricerca delle radici di un male di vivere sempre scacciato e mai sopito, nel duro e apparentemente impenetrabile cuore da montanaro. Una scrittura aspra, nervosa e autentica al pari del protagonista di questo romanzo, un libro che tiene viva la fiamma del ricordo e fa luce sul potere dell'amicizia, rara e inafferrabile ma capace di farsi salvifica nell'ostilità e nell'indifferenza del mondo.

La nostra recensione

"Ultimo Sorso. Vita di Celio" di Mauro Corona è un viaggio intenso e appassionante attraverso le pieghe della vita di Celio, un uomo che incarna la bellezza e la durezza delle montagne. Con la sua prosa affilata come le cime che descrive, Corona offre al lettore un racconto che è al contempo personale e universale, dipingendo con maestria il ritratto di un'esistenza segnata da lotte interiori, passioni e un profondo legame con la natura.

Il libro si snoda attraverso ricordi e riflessioni che rivelano la complessità dell'animo umano e l'importanza della resilienza. Celio, con la sua vita ricca di esperienze e sfide, diventa il simbolo di una ricerca incessante di senso e autenticità. L'autore, noto per la sua capacità di trasformare il paesaggio montano in un vero e proprio personaggio, non delude nemmeno questa volta, rendendo le Dolomiti uno sfondo vivente e vibrante della narrazione.

Corona, con il suo stile inconfondibile, intreccia storie di vita con riflessioni filosofiche, rendendo "Ultimo Sorso" un'opera che invita alla meditazione e alla scoperta di sé. La lettura di questo libro è un'esperienza che arricchisce, spingendo il lettore a confrontarsi con le proprie montagne interiori. Consigliato a chi ama le storie autentiche e profonde, e a chi cerca un dialogo sincero con la natura e la vita.