Catalogo della Biblioteca «Siciliani» di Galatina

Valli Donato
Dello stesso autore
Editore/Produttore: EDITORI VARI
EAN: 9788820442798



pp.646

 La Biblioteca Comunale "Siciliani" di Galatina (Lecce) possiede il fondo più cospicuo di Incunabuli e di edizioni del Cinquecento di tutte le biblioteche del Salento. Tale occorrenza è dovuta al fatto che essa è depositarla degli antichi fondi appartenuti al Convento francescano di S. Caterina, la cui fondazione risale al 1384, e a quello dei Padri Cappuccini, introdotto a Galatine nel 1544. A questi nuclei principali, le cui secolari vicende vengono narrate nell'introduzione. si sono nel tempo aggiunte le donazioni di Ottavio Scalfo, di Federico Mezio (sec. XVII) e, in epoca più recente, quelle delle famiglie Cavoti e Siciliani. Ne risulta complessivamente un fondo di 142 lncunabuli e di quasi 1500 cinquecentine. che rappresentano un aspetto Importante di quella che poteva essere la cultura di un centro dell'estrema periferia d'Italia nel secolo XVI.

Il catalogo documenta un prevalente Indirizzo filosofico e teologico intimamente collegato con le vicende di una regione nella quale il rafforzamento controriformistico si intrecciava con una remota matrice greco-bizantina e con l'elaborazione di un aristocratico umanesimo letterario e filosofico. Sono Infatti rappresentati epoche e personaggi diversi, dal medio Oriente ellenistico a quello protocristiano, dagli autori arabi al bizantini, al grande affresco costituito dalla civiltà del Medioevo europeo e da quella dell'Umanesimo e del Rinascimento occidentale. Lo studioso del settore potrà altresì rintracciare autentiche rarità e preziosità bibliografiche.

Il fondo è stato catalogato con puntiglioso accuratezza attraverso una schedatura che di ogni libro fa risaltare non solo gli aspetti canonici ma anche quelli complementari purché caratterizzanti. Due copiosissimi Indici analitici, uno onomastico e l'altro bibliografico, agevolano la consultazione del catalogo.

 

Donato Valli è nato a Tricase (Lecce) nel 1931. Laureatosi in lettere nell'Università di Bari, fino al 1963 è stato bibliotecario nella Biblioteca Provinciale di Lecce. Attualmente è ordinario di "Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea" nell'Università di Lecce. Ha pubblicato i volumi: Saggi sul Novecento poetico italiano (1967), Romagnosi e Manzoni tra realtà e storia (1969), La cultura letteraria nel salento (1971), Anarchia e misticismo nella letteratura italiana del primo Novecento (1973), Girolamo Corni (1977), Storia de. gli ermetici (1978). Ha curato varie edizioni di c>pere e dal 1970 è direttore, insieme con Oreste Macrì, della rivista letteraria L'Alberto..

 

 • La biblioteca "Siciliani" di Galatina e il suo Fondo di Cinquecentine 

• Nota 

• Incunabuli 

• Cinquecentine 

• Indice onomastico analitico Indice dei tipografi. editori, librai e del luoghi di stampa.


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pp.646

 La Biblioteca Comunale "Siciliani" di Galatina (Lecce) possiede il fondo più cospicuo di Incunabuli e di edizioni del Cinquecento di tutte le biblioteche del Salento. Tale occorrenza è dovuta al fatto che essa è depositarla degli antichi fondi appartenuti al Convento francescano di S. Caterina, la cui fondazione risale al 1384, e a quello dei Padri Cappuccini, introdotto a Galatine nel 1544. A questi nuclei principali, le cui secolari vicende vengono narrate nell'introduzione. si sono nel tempo aggiunte le donazioni di Ottavio Scalfo, di Federico Mezio (sec. XVII) e, in epoca più recente, quelle delle famiglie Cavoti e Siciliani. Ne risulta complessivamente un fondo di 142 lncunabuli e di quasi 1500 cinquecentine. che rappresentano un aspetto Importante di quella che poteva essere la cultura di un centro dell'estrema periferia d'Italia nel secolo XVI.

Il catalogo documenta un prevalente Indirizzo filosofico e teologico intimamente collegato con le vicende di una regione nella quale il rafforzamento controriformistico si intrecciava con una remota matrice greco-bizantina e con l'elaborazione di un aristocratico umanesimo letterario e filosofico. Sono Infatti rappresentati epoche e personaggi diversi, dal medio Oriente ellenistico a quello protocristiano, dagli autori arabi al bizantini, al grande affresco costituito dalla civiltà del Medioevo europeo e da quella dell'Umanesimo e del Rinascimento occidentale. Lo studioso del settore potrà altresì rintracciare autentiche rarità e preziosità bibliografiche.

Il fondo è stato catalogato con puntiglioso accuratezza attraverso una schedatura che di ogni libro fa risaltare non solo gli aspetti canonici ma anche quelli complementari purché caratterizzanti. Due copiosissimi Indici analitici, uno onomastico e l'altro bibliografico, agevolano la consultazione del catalogo.

 

Donato Valli è nato a Tricase (Lecce) nel 1931. Laureatosi in lettere nell'Università di Bari, fino al 1963 è stato bibliotecario nella Biblioteca Provinciale di Lecce. Attualmente è ordinario di "Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea" nell'Università di Lecce. Ha pubblicato i volumi: Saggi sul Novecento poetico italiano (1967), Romagnosi e Manzoni tra realtà e storia (1969), La cultura letteraria nel salento (1971), Anarchia e misticismo nella letteratura italiana del primo Novecento (1973), Girolamo Corni (1977), Storia de. gli ermetici (1978). Ha curato varie edizioni di c>pere e dal 1970 è direttore, insieme con Oreste Macrì, della rivista letteraria L'Alberto..

 

 • La biblioteca "Siciliani" di Galatina e il suo Fondo di Cinquecentine 

• Nota 

• Incunabuli 

• Cinquecentine 

• Indice onomastico analitico Indice dei tipografi. editori, librai e del luoghi di stampa.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788820442798
AutoreValli Donato
EditoreFRANCO ANGELI EDIT.
Data pubblicazione1978
CategoriaLetteratura & Filosofia
Pagine646
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