La Puglia e il suo acquedotto

Viterbo Michele
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LATERZA
EAN: 9788842093466



pp.368, brossura 17x24, illustrato b/n

 

«Capitolo dopo capitolo, parola dopo parola, col fiato mozzato dallo scorgere tanta bellezza così sconosciuta, c’è lo spazio per appropriarsi della storia di tutti e assieme ricostruire la storia d’ognuno.» dalla Prefazione di Fabiano Amati, Assessore regionale alle Opere pubbliche della Regione Puglia, quella dell’Acquedotto Pugliese è la storia delle vicissitudini sopportate e delle battaglie condotte dalle operose genti di Puglia e dai suoi figli più illuminati, per affrancarsi definitivamente dalla penuria e dal bisogno antico della sete. Vicende che si svolgono lungo l’arco di quasi un secolo e su cui il ponderoso studio di Michele Viterbo rimane, a quasi 60 anni dalla prima pubblicazione, un valido e solido punto di riferimento. Lo storico ripercorre puntualmente e cronologicamente gli interventi politici, i provvedimenti legislativi, i progetti iniziali e quelli definitivi che condussero alla costruzione del «più grande acquedotto del mondo», come venne definito per la lunghezza delle sue reti idriche che alimentano le regioni di Puglia e Basilicata e parte degli abitati dell’Irpinia, del Molise e della Calabria. Una ‘grande opera’ che ben può rappresentare il primo fondamentale evento post-risorgimentale della regione pugliese. Il volume viene oggi riproposto al pubblico con una Postfazione di Massimiliano Scagliarini che dà conto degli ultimi 50 anni di vita dell’Acquedotto, a quasi un secolo dalla sua nascita, nella consapevolezza che è ancora lungo il lavoro da farsi prima che l’ambizioso progetto possa davvero dirsi compiuto.

Indice

Prefazione di Fabiano Amati - Scritti di Michele Viterbo - Michele Viterbo. La Puglia e il suo Acquedotto - Postfazione di Massimiliano Scagliarini

 


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€ 24,00
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Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

pp.368, brossura 17x24, illustrato b/n

 

«Capitolo dopo capitolo, parola dopo parola, col fiato mozzato dallo scorgere tanta bellezza così sconosciuta, c’è lo spazio per appropriarsi della storia di tutti e assieme ricostruire la storia d’ognuno.» dalla Prefazione di Fabiano Amati, Assessore regionale alle Opere pubbliche della Regione Puglia, quella dell’Acquedotto Pugliese è la storia delle vicissitudini sopportate e delle battaglie condotte dalle operose genti di Puglia e dai suoi figli più illuminati, per affrancarsi definitivamente dalla penuria e dal bisogno antico della sete. Vicende che si svolgono lungo l’arco di quasi un secolo e su cui il ponderoso studio di Michele Viterbo rimane, a quasi 60 anni dalla prima pubblicazione, un valido e solido punto di riferimento. Lo storico ripercorre puntualmente e cronologicamente gli interventi politici, i provvedimenti legislativi, i progetti iniziali e quelli definitivi che condussero alla costruzione del «più grande acquedotto del mondo», come venne definito per la lunghezza delle sue reti idriche che alimentano le regioni di Puglia e Basilicata e parte degli abitati dell’Irpinia, del Molise e della Calabria. Una ‘grande opera’ che ben può rappresentare il primo fondamentale evento post-risorgimentale della regione pugliese. Il volume viene oggi riproposto al pubblico con una Postfazione di Massimiliano Scagliarini che dà conto degli ultimi 50 anni di vita dell’Acquedotto, a quasi un secolo dalla sua nascita, nella consapevolezza che è ancora lungo il lavoro da farsi prima che l’ambizioso progetto possa davvero dirsi compiuto.

Indice

Prefazione di Fabiano Amati - Scritti di Michele Viterbo - Michele Viterbo. La Puglia e il suo Acquedotto - Postfazione di Massimiliano Scagliarini

 

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788842093466
AutoreViterbo Michele
EditoreLATERZA
Data pubblicazione2010/03
CategoriaArchitettura & Urbanistica
Pagine334
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