L'Abicí della guerra è l'esito della convergenza di due ambiti di interesse di Bertolt Brecht: quello per le immagini (e in particolare le illustrazioni tratte dai giornali) e quello per la poesia epigrammatica. Da essi nacque un genere letterario inedito, l'"epigramma fotografico", al quale il poeta si dedicò in particolare negli anni dell'esilio. Nel dopoguerra, Brecht diede poi una precisa struttura al materiale, e lo articolò cronologicamente e tematicamente dal riarmo della Germania sino alla sconfitta del nazismo. Superate le resistenze della Rdt, la raccolta venne pubblicata a Berlino est nel 1955 e nonostante i molti giudizi storico-politici oggi superati, conserva il valore della testimonianza, del bisogno intellettuale di fare i conti con l'orrore della guerra.