È una mattina piena di sole quando una ragazzina imbraccia una chitarra e riempie del suo canto le strade e gli angoli della città. La sua è una canzone gioiosa che parla di speranza, libertà e solidarietà. Un inno al mondo che verrà e che saranno i bambini a costruire. Perché sono loro il nostro futuro e sanno che niente è impossibile quando le loro voci si uniscono in coro. Mano nella mano, senza pregiudizi ma con l'innocenza che li contraddistingue, possono cancellare le differenze. Abbattere murie costruire ponti per raggiungere chi sembra irraggiungibile. Insegnare che solo praticandola tolleranza si può dare forma a un'unica grande comunità che non conosce confini né barriere di lingua e cultura. Il cambiamento è possibile se accettiamo che siamo noi a dover cambiare per primi perché la realtà che ci circonda possa assumere un volto nuovo. Il cambiamento è dentro e fuori di noi. E risuona più forte che mai. Con le sue parole che illuminano la pagina, Amanda Gorman ci invita a non dimenticare che l'avvenire è nelle nostre mani e, soprattutto, in quelle dei più piccoli. Negli animi puri dei bambini sono racchiusi la forza e il coraggio necessari a fare la differenza e rendere di nuovo grande il mondo. Età di lettura: da 6 anni.