Il complesso di Santa maria del Tempio Lecce (Scavi 2011 - 2012)

Caprino Patricia
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788867660216



pp. 272, 21 X 29 cm, illustrato, brossura 
 
Collana: DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI. N° 20
 
Il volume presenta i dati emersi dalle indagini archeologiche condotte a Lecce in piazza Tito Schipa negli anni 2011-2012, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area. Il primo capitolo ripercorre le vicende storiche dell’area, dalla fondazione del convento dei Minori Osservanti nel XIV secolo fino alla trasformazione dell’edificio in caserma, a seguito della soppressione sabauda, ed alla definitiva demolizione del complesso nel 1971.
 
La seconda parte è dedicata alla presentazione dei dati di scavo ed alla illustrazione dei materiali rinvenuti (iscrizioni, monete, oggetti metallici). Un’ampia sezione è riservata all’importante contesto rappresentato dall’immondezzaio rinvenuto all’interno del chiostro maggiore, che ha restituito una grande quantità di reperti (ceramiche, vetri, oggetti in metallo ed osso, fauna), inquadrabili in un orizzonte cronologico compreso fra la metà del XV e la fine del XVI secolo.
 
Nelle conclusioni si propone una lettura complessiva delle vicende costruttive del complesso, elaborata sull’analisi delle strutture messe in luce e sui documenti storici, insieme ad una ricostruzione della vita quotidiana e delle attività del convento, sulla base dei dati provenienti dalla “cultura materiale”.
 
Il volume comprende quattro appendici. La prima è dedicata al restauro dei reperti metallici. La seconda all’alimentazione in ambito monastico. Lo studio di un complesso di materiali dell’epoca di Maria d’Enghien è oggetto della terza appendice. Nella quarta, infine, si presenta la tipologia della ceramica medievale e post-medievale acroma depurata e dipinta a bande strette, realizzata grazie alle indagini condotte dal Laboratorio di Archeologia Classica, nell’ambito del Progetto Lecce Sotterranea

Condividi
€ 50,00
increase decrease
Disponibilità: 1 (Disponibilità limitata)

pp. 272, 21 X 29 cm, illustrato, brossura 
 
Collana: DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI. N° 20
 
Il volume presenta i dati emersi dalle indagini archeologiche condotte a Lecce in piazza Tito Schipa negli anni 2011-2012, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area. Il primo capitolo ripercorre le vicende storiche dell’area, dalla fondazione del convento dei Minori Osservanti nel XIV secolo fino alla trasformazione dell’edificio in caserma, a seguito della soppressione sabauda, ed alla definitiva demolizione del complesso nel 1971.
 
La seconda parte è dedicata alla presentazione dei dati di scavo ed alla illustrazione dei materiali rinvenuti (iscrizioni, monete, oggetti metallici). Un’ampia sezione è riservata all’importante contesto rappresentato dall’immondezzaio rinvenuto all’interno del chiostro maggiore, che ha restituito una grande quantità di reperti (ceramiche, vetri, oggetti in metallo ed osso, fauna), inquadrabili in un orizzonte cronologico compreso fra la metà del XV e la fine del XVI secolo.
 
Nelle conclusioni si propone una lettura complessiva delle vicende costruttive del complesso, elaborata sull’analisi delle strutture messe in luce e sui documenti storici, insieme ad una ricostruzione della vita quotidiana e delle attività del convento, sulla base dei dati provenienti dalla “cultura materiale”.
 
Il volume comprende quattro appendici. La prima è dedicata al restauro dei reperti metallici. La seconda all’alimentazione in ambito monastico. Lo studio di un complesso di materiali dell’epoca di Maria d’Enghien è oggetto della terza appendice. Nella quarta, infine, si presenta la tipologia della ceramica medievale e post-medievale acroma depurata e dipinta a bande strette, realizzata grazie alle indagini condotte dal Laboratorio di Archeologia Classica, nell’ambito del Progetto Lecce Sotterranea
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788867660216
AutoreCaprino Patricia
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2013/01
CategoriaArcheologia
Pagine271
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni